Moto & Scooter
Bollo storiche: Lombardia e Lazio
Lombardia: la tassa di possesso per i veicoli storici torna tassa di circolazione, con una legge retroattiva che parte dal 1° gennaio. Invariati gli importi. Lazio: un’autocertificazione risolverà i contenziosi sul bollo
di Riccardo Matesic
20 anni di anzianità e iscrizione aal registro sorico ASI o FMI per non pagare il bollo in Lombardia. Nella foto una Ducati 450 SCR del 1975
Lombardia: cambia ancora il bollo per le moto d’epoca in Lombardia. Solo qualche mese fa una legge regionale (la 10/03) aveva trasformato la tassa di circolazione per i veicoli ventennali in tassa di possesso, con un’esenzione totale solo per i mezzi iscritti ai registri storici, e ora si fa marcia indietro.
Come si vociferava da più parti, il Consiglio regionale ha modificato la nuova legge, reintroducendo la semplice tassa di circolazione per i veicoli ventennali e lasciando l’esenzione totale per i mezzi iscritti ai registri storici FMI, ASI, Alfa Romeo, Fiat e Lancia. Per il futuro, anzi, la Regione ha anticipato di voler allargare l’elenco dei registri presi in considerazione.
La modifica all’ordinamento tributario (contenuta all’art. 1 del Collegato ordinamentale 2004 alla Legge regionale 5/04) ha validità per i periodi d’imposta a partire dal 1° gennaio 2004, ragion per cui chi avesse già pagato senza prevedere di circolare su strada, potrà chiedere il rimborso della tassa versata secondo le modalità dettate da una prossima circolare che non mancheremo di segnalarvi.
Restano valide tutte le altre novità che vi avevamo presentato nel nostro precedente servizio per illustrare la riforma del bollo in Lombardia.
L’applicazione della legge 342/2000, quella che ha fissato degli importi ridotti per il bollo dei veicoli d’interesse storico, da sempre pone non pochi dubbi e grattacapi ai possessori di tali veicoli. Ne abbiamo parlato anche recentemente in una nostra inchiesta.
Ora la FMI, nel tentativo di agevolare i possessori di tali veicoli, ha raggiunto un accordo con l’Ufficio tributi della Regione Lazio dove, lo ricordiamo, la tassa di circolazione ridotta è riconosciuta ai titolari di moto ventennali iscritte al registro storico FMI (o ASI) o inserite nella lista diramata annualmente dalla Federmoto.
Fine dei guai e dei contenziosi nei (numerosi?) casi di contestazioni per il mancato pagamento del bollo da parte dell’Amministrazione. D’ora in poi, in virtù di questo accordo, sarà sufficiente presentare un’autocertificazione agli uffici che reclamano il pagamento del bollo, per chiudere la pratica seduta stante.
In materia speriamo che si faccia al più presto chiarezza.
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