Moto & Scooter
Ecosse Moto ‘Heretic’
Si chiama Heretic ed è la prima di una esclusiva serie di sportive di lusso, ma all’americana. “Perché nel mondo c’è chi vuole moto esclusive come una Ferrari”…
di Daniele Massari
La Ecosse Moto Works, azienda sita a Clear Creek, Colorado, ha rivelato le forme della sua nuova, esclusiva sportiva.
Si chiama Heretic, e rappresenta il primo modello di quella che sarà un’intera gamma di moto che rispondono al sogno di Don Atchinson (fondatore dell’azienda, ingegnere meccanico con la passione per il design), sorto nel 2001, di costruire un motocicletta di qualità superiore e di stile indiscutibile.
La Heretic è un progetto condotto con l’intento di costruire una motocicletta con dettagli e finiture mai visti su un mezzo spinto dal tradizionale V-Twin americano: “Siamo partiti dal carattere e dalla grande coppia di un motore tipicamente americano” afferma Atchinson, “ed abbiamo proseguito progettando un telaio di ottima fattura e sovrastrutture in carbonio resistenti alle vibrazioni; ma abbiamo anche dotato la Heretic del meglio dell’accessoristica racing disponibile sul mercato. Abbiamo ripreso soluzioni adottate da veicoli di grandissimo pregio del mondo delle quattro ruote, come le Ferrari e le Aston Martin dell’ultima generazione. Pensiamo che fosse ormai il caso di costruire un mezzo equivalente nel panorama motociclistico, in cui l’attenzione ai dettagli, una qualità realizzativa superiore e l’esclusività sono comunque valori ricercati.”
Tutte le Heretic avranno un look estremamente originale, saranno prodotte a mano in un numero limitato a 100 esemplari (ma presto la gamma verrà ampliata con altri tre modelli), numerati e venduti solo su prenotazione (il che dà diritto a stabilire in sede contrattuale cilindrata, colore e finiture) ad un prezzo base di 47,800 dollari.
La scelta del propulsore è caduta su un bicilindrico raffreddato ad aria, tipicamente americano, prodotto dalla Patrick Racing e di cilindrata pari a 107 c.i. (ben 1753cc). Questo “Big Twin” è dotato di contralbero di bilanciamento e testate billet, e sarà disponibile in diversi livelli di preparazione (ad esempio con una coppia di carburatori Mikuni da 42mm).
Con i 120 CV di potenza erogati dalla versione base (!) e la coppia da rimorchiatore di cui è capace sin dai regimi più bassi, risulta facile immaginare il divertimento e le scariche di adrenalina che questo mezzo sarà in grado scatenare nei fortunati possessori.
Giusto per essere pignoli, segnaliamo che la completa strumentazione digitale di serie ferma il cronometro a 2,8 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h, ed a 10 secondi nella percorrenza del quarto di miglio da fermo.
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Descritta dalla campagna pubblicitaria come “The Ultimate Street Bike”, la Heretic vanta una dotazione estremamente curata che comprende persino le pedane regolabili per pilota e passeggero, al fine di adattarsi nel miglior modo possibile a piloti di differente statura.
L’ammortizzatore posteriore Ohlins, pluriregolabile, è stato disegnato espressamente per la Ecosse ed assicura un’escursione di ben 6,5”; all’avantreno è stata installata una forcella a steli rovesciati, anch’essa firmata Ohlins ed accoppiata al poderoso impianto frenante con pinze a sei pistoncini.
Tra i tanti accessori di cui si fregia la Heretic, molti sono stati disegnati appositamente per adattarsi alla filosofia del mezzo. Una menzione a sé la merita il forcellone in titanio, estremamente rigido oltre che di sicuro impatto estetico, che può essere abbinato alla ciclistica in Acciaio al Cromo-Molibdeno 4130 di serie, oppure a quella interamente in titanio (con un sovrapprezzo di 17,000 dollari), disponibile a richiesta. Se non bastasse, si aggiungano anche i cerchi OZ ed i tanti elementi ricavati dal pieno, le complesse piastre forcella artigianali sulla cui sommità è incastonata la strumentazione, il manubrio largo e basso ed i gruppi ottici a led luminosi.
Per maggiori informazioni e, perché no, prenotazioni, potete visitare il sito ufficiale, all’indirizzo www.ecossemoto.com
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