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Moto & Scooter

28° Motor Show: le moto

il 04/12/2003 in Moto & Scooter

Primo giorno, riservato alla stampa: scarsa la presenza motociclistica, ma le novità non mancano. La manifestazione bolognese ora aspetta i campioni e il grande pubblico di sempre. Nella gallery fotografica le novità BMW

28° Motor Show: le moto

di Fabio Cormio, Daniele Massari, Luigi Rivola

11° di temperatura il 4 dicembre: è cominciata quella che gli addetti ai lavori chiamano "L'estate di Cazzola", ossia quel bel tempo invernale che, a parte qualche immancabile eccezione, ha sempre assistito il fortunato organizzatore del Motor Show, facilitando l'affluenza del pubblico e il successo della manifestazione bolognese.


Nonostante il probabile bel tempo, i motociclisti non potranno comunque non rimanere delusi constatando lo spazio sempre più scarso occupato dagli stand delle Case motociclistiche: a Bologna quest'anno ci sono l'Aprilia, la Honda, la Ducati, la Peugeot e la BMW, e a prescindere dalle colpe di questa drastica diserzione, rimane la spiacevole certezza che l'interesse e la spettacolarità del Motor Show ne escano almeno un po' ridimensionate.
Si sono viste moto nuove, o meglio, versioni nuove di modelli già noti, e le relative foto e caratteristiche sono pubblicate nelle altre pagine di questo articolo, ma l'unica vera novità motociclistica del Motor Show 2003 è stata presentata fuori dei padiglioni, in una sala al cui ingresso troneggiava una scritta: "La Moto Morini riaccende i motori". La notizia era nell'aria da tempo ed ora è stata ufficialmente confermata. In un modo o nell'altro, anche il Motor Show 2003 passerà alla storia.


Aprilia si presenta alla ventottesima edizione del Motor Show con tre chicche per gli smanettoni. Sensibile alla sempre maggiore richiesta di appassionati che desiderano usare le moto solo in circuito, la Casa di Noale ha creato una produzione in serie esclusivamente per questo scopo. Le moto sono caratterizzate da carenature in aviofibra, scarichi liberi, eliminazione di fari e clacson, grafiche “racing”.
La RSV 1000 R Factory Pista adotta gli scarichi “Titanium Aprilia Racing” da 102 db, capaci di regalarle oltre 10 cavalli a regimi intermedi e 4 cv al regime massimo. Il peso risulta diminuito di oltre 8 Kg.



La RS 250 Pista, con scarichi Aprilia alleggeriti e silenziatori in Kevlar carbonio, vuole essere un omaggio alla RSW 250, da anni dominatrice del Motomondiale.
Questa moto è anche un omaggio di Aprilia agli ancora tanti affezionati europei dei due tempi sportivissimi, capaci di regalare sensazioni irripetibili.
La RS 125 Pista è dedicata ai giovanissimi. Da anni regina del campionato SP in tutta Europa, la RS125 si presenta con una marmitta artigianale con saldature a vista e silenziatore in Kevlar/carbonio.
Per la RSV 1000 e la RS 125 sarà possibile in seguito ordinare il Kit per l’omologazione del mezzo per poter, eventualmente, riconvertire la moto ad un uso stradale.


Ma veniamo ai prezzi: la RSV costerà 14.000 euro (come la versione R stradale), la RS 250 8.000 e la RS 125 4.000, dunque parecchio meno di quella omologata.
Presenti allo stand anche le moto con cui Aprilia ha corso il Mondiale velocità 2003, ovvero la RS3, la RSW 250 e la RS GP 125.
L' SXV 4.5, supermotard bicilindrica con cui Aprilia disputerà il Mondiale l’anno prossimo sarà presente lunedì 8 alla gara Superbikers International, guidata per l’occasione da Manuel Poggiali e Alex De Angelis. I due piloti saranno presenti allo stand Aprilia domenica 7, il neo acquisto Shane Byrne lunedì.


Il Motor Show 2003, almeno per i motociclisti, non presenta certo quel turbinio di novità che ha invece animato, a settembre, l’EICMA di Milano. Gli aficionados del marchio bavarese, tuttavia, saranno interessati all’arrivo di un paio di news niente male.
La prima riguarda la K1200 LT, la più lussuosa delle tourer tedesche a quattro cilindri, che sarà proposta anche in versione con motore potenziato da 98 a 115 cavalli, ad un regime che passa da 6.750 a 8.000 giri/min. Il propulsore rimane identico nella cilindrata: 4 cilindri “a sogliola” da 1.171 cc, raffreddamento a liquido, distribuzione DOHC; la coppia cresce di 4 Nm, arrivando a 119 (ma sale di 500 giri anche il regime alla quale si raggiunge). A cambiare sono gli alberi a camme, i corpi farfallati e i condotti di aspirazione. La più costosa delle “K” godrà anche di qualche leggero aggiornamento estetico, consistente soprattutto nelle nuove griglie laterali cromate e nella parte inferiore della carena in color titanio. Cambierà anche qualche misura importante: l’avancorsa, che crescerà di pochi millimetri, e soprattutto il peso, che passerà da 378 a 387 kg. Insomma la LT sarà ancora più mastodontica.


Qualche novità anche per la serie F, ossia le monocilindriche da 650 cc: GS, cioè la classica enduro stradale, GS Dakar (dalle velleità fuoristradistiche più accentuate) e CS Scarver (la più versatile, che strizza l’occhio al supermotard).  La meccanica resta invariata, tranne che per l’adozione della doppia accensione per tutte. La nuova gestione del motore BMS-C II con capacità di calcolo quintuplicata e la doppia accensione 2-Spark realizzano una notevole riduzione del consumo e delle emissioni allo scarico. Saranno interessati da aggiornamenti anche alcuni particolari stilistici, come il frontale e alcune parti plastiche della carrozzeria (fianchetti e la griglia sul serbatoio).
Anche il portapacchi è stato completamente ridisegnato. Ora è possibile applicare il topcase direttamente al portapacchi, senza piastra intermedia. Sono previsti anche degli occhielli di ancoraggio per cinghie fermabagagli. Il portapacchi è stato rinforzato e riporti in gomma lo proteggono contro le abrasioni.




Il Monster 620 CAPIREX si caratterizza per una livrea aggressiva ed accattivante, con cupolino, coprisella e serbatoio verniciati in rosso, con banda laterale bianca che taglia verticalmente il serbatoio nella parte superiore (riprendendo la grafica del Monster S4R). Arricchiscono questa versione il logo ufficiale "Capirex", presente sul plexiglass del cupolino, e il numero 65 (il numero di gara di Loris). Ma per gli appassionati le chicche sono altre, e ve le elenchiamo:

- forcellone in alluminio bibraccio
- parafango anteriore in carbonio
- fianchetti in carbonio
- paracalore silenziatori in carbonio
- assetto del veicolo rialzato rispetto al M620 per una maggiore luce a terra in curva
- altezza del retrotreno regolabile.

Il Monster 620 CAPIREX sarà disponibile presso la rete Ducati a partire da Marzo 2004.


Tra i pochi Big presenti nel padiglione dedicato alle due ruote, la Honda non propone novità di rilievo nella kermesse bolognese.
Già apprezzata ed acclamata nel corso della passata edizione del Salone di Milano, la CBR 1000RR Fireblade sarà venduta nelle tre colorazioni presentate (e dunque esposte finalmente alla presenza del pubblico) a Bologna: accanto alla variopinta livrea a fondo bianco, con grafiche rosse e blu, si potrà scegliere la pur grintosa colorazione rossa, oppure la più sobria versione a fondo nero.


Tante colorazioni nuove nell’intera gamma scooter: il Silver Wing verrà proposto anche in Force Silver Metallic, mentre lo sportivo Dylan vanterà, oltre ad un nuovo nero opaco, una versione Repsol Replica con grafiche ispirate alle moto da competizione.
Due nuove colorazioni, denominate “Pearl Montana Blue” e “Patron Blue Metallic”, completeranno la gamma cromatica dei modelli Pantheon, SH e @: proprio questi ultimi due modelli godono anche di un leggero aggiornamento estetico, costituito dall’introduzione degli indicatori di direzione bianchi. A completare le nuove colorazioni della gamma scooter, l’Interstellar Black Metallic previsto per il Foresight, ed il Pearl Montana Blue del Jazz.

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