Benelli Track Test a Rijeka

Tre giorni sulla pista croata per provare fino in fondo le doti della tricilindrica pesarese. Una supersportiva bella e affascinante che esalta le caratteristiche uniche delle moto made in Italy

Belle come purosangue: le Tornado schierate per le prove in pista

Rijeka - Il primo week-end di agosto è stato sicuramente indimenticabile per decine di possessori della Tornado Tre Novecento, non certo per le code che hanno accompagnato milioni di vacanzieri, ma per le emozioni vissute sulla pista di Rijeka. Dopo una serie di prove organizzate dalla Benelli a luglio, per il gran finale la casa Pesarese ha scelto il divertente tracciato di Rijeka in collaborazione con Tecno Corse che ha organizzato i test.

,Renzo Mazzoli, responsabile di Tecno Corse 
Numerosa la partecipazione dall’estero, a conferma dell’interesse che la tricilindrica italiana sta riscuotendo anche fuori dai nostri confini. Ma torniamo alla tre giorni. L’evento si è distinto dai soliti monomarca Day. Sicuramente non è stato un raduno oceanico come quelli ai quali ci hanno abituato la Case giapponesi ma la Benelli ha voluto privilegiare la qualità e il contatto diretto e genuino con la sua supersportiva, evitando le solite parate in pista o i concerti rock di basso profilo. Di fatto tutti i convenuti, sia i possessori che i potenziali acquirenti ma anche i semplici interessati hanno avuto la possibilità di scatenare a lungo e in libertà una moto che trova sul circuito il suo ambiente naturale. L’obiettivo era quello di provare la moto in pista, ma anche, insieme a istruttori e esperti tester, di imparare certe tecniche di guida per approfondire e godere fino in fondo le prestazioni espresse da una delle più belle moto presentate negli ultimi anni.


Una bellezza che è stata esaltata dal raduno di Rijeka. Vedendole insieme, come tanti purosangue strigliati per la corsa, saltavano subito agli occhi le raffinatezze di certe soluzioni tecniche ed estetiche e il forte carattere di questa supersportiva dal sound unico e inimitabile. Non per niente deriva da una moto SBK che ha conquistato il cuore dei bikers più raffinati prima nelle gare e poi sulle strade.
Una moto amata dai suoi nuovi proprietari che si sono presentati a Rijeka con modelli già personalizzati nella grafica. La Benelli Sport ha messo a disposizione il proprio team della Superbike e ha proposto nuovi accessori presto in vendita anche via internet.


Ma l’aspetto più interessante del raduno croato è stato il confronto in pista tra i piloti che hanno provato la moto, a volte traducendo al cronometro la loro abilità. E’ stato sicuramente emozionante vedere in pista tutte queste moto identiche e poi discutere delle prestazioni o dell’impostazione in curva. La presenza di tante moto uguali ha evidenziato la bellezza della linea, le caratteristiche dei particolari che insieme al carattere di purosangue sportivo sono gli elementi che rendono estremamente affascinante la Tornado e che fanno la differenza tra le moto italiane e le concorrenti “Made in Japan”.
Complimenti dunque ad Andrea Merloni, patron della Benelli, che sta fortemente credendo in questo ambizioso progetto - e che molto presto presenterà anche una versione nuda - e complimenti al team Benelli e Tecno Corse per la perfetta organizzazione logistica dell’evento.

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