Il calendario Pirelli 2003

Anche quest’anno si presenta con la consueta profusione di bellezze planetarie, immortalate da un maestro della fotografia in ambientazioni sofisticate. Vi piace? Date un’occhiata alla gallery

di Paola Baronio


Heidi Klum, Aprile 2003

Ormai l’arrivo dell’autunno non si annuncia più con le foglie morte ai lati della strada ma con l’uscita dei calendari. Sempre più numerosi, sempre più pubblicizzati, sempre più belli, patinati, sexy. E sempre più diffusi. Con una sola, significativa eccezione: il calendario Pirelli, dal 1964 realizzato in tiratura limitata e offerto a un gruppo ristretto di destinatari – un tempo li chiamavano Vips - che lo hanno reso uno status symbol tra i più riconosciuti e che ben resiste alla concorrenza dei tanti replicanti che affollano le edicole, se non altro perché quando si sfoglia il calendario in questione, al di là dei gusti personali, si è certi che Pirelli ha scelto il miglior fotografo in circolazione e le donne più belle del momento, grandiosamente private di indumenti nei posti più affascinati del mondo.

Quest’anno, alla trentacinquesima edizione, la Casa si è affidata a un habitué come il grande Bruce Weber che ha scelto come ambientazione la nostra Costiera del Cilento. L’ispirazione, molto tangibile, è il cinema italiano degli anni ‘50 e ‘60 che ha espresso capolavori come “Rocco e i suoi fratelli”. Il set, che ha raccolto 15 bellissime modelle (la più famosa è la statuaria Heidi Klum) e 8 modelli (tra i quali gli attori Alessandro Gassman e Enrico Lo Verso) è durato sei giorni. Ne è risultato un calendario molto ricco, illustrato con foto a 6 colori e in bianco e nero, con due immagini per ogni mese: alla prima sequenza di singoli ritratti femminili si accompagna la seconda (sul retro-pagina) che vede anche la partecipazione di protagonisti maschili.
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