Quotazioni moto&scooter

Cerca

Seguici con

Moto & Scooter

Aprilia Atlantic 125/200

il 28/10/2002 in Moto & Scooter

Le prime impressioni di guida del nuovo scooter veneto. La linea e la filosofia sono coerenti con quelle del 500, ma non è un riciclaggio, bensì un prodotto tutto nuovo e piacevolissimo in ogni situazione



Sulla A4, direzione Venezia, ho superato due scooteroni, uno dei quali un Atlantic 500, il maxi ruote basse che recentemente ho avuto modo di provare a lungo con soddisfazione. Un po’ mi sono pentito di essere partito in auto, visto che la stagione è ancora propizia per le lunghe gite in moto. Nella fattispecie, di gita in realtà non si tratta, visto che per lavoro mi sto recando, in questo sabato di fine ottobre, ad Asolo, nel Trevigiano, a provare i nuovi Atlantic 125 e 200. Giunto a destinazione, i convenevoli con i sempre gentili PR Aprilia sono brevi ma gradevoli: la voglia di vedere il nuovo pargolo di Noale e di testarlo sulle strade tutte curve di queste morbide colline aumenta col passare dei minuti, e finalmente eccolo.



È più bello ed equilibrato del previsto, sembra disegnato per piacere anche a chi ha mal digerito gli spigoli e le sfaccettature del fratellone primogenito. È indiscutibilmente un maxi, lo conferma una lunga serie di particolari: l’enorme sella, il parabrezza protettivo, il grande manubrio e la strumentazione di tipo automobilistico, prima ancora delle inequivocabili dimensioni riportate sulla scheda tecnica (i numeri parlano di 160 kg di peso e 210 cm di lunghezza) lo confermano in pieno.
Il tempo per stare ad osservarlo per la verità non è molto: come sempre accade alle presentazioni, siamo in ritardo sulla tabella di marcia, e urge mettersi in sella.



Sono il solo ad essere “dotato” di passeggera, alla quale tutti i colleghi tentano di spillare informazioni relative al comfort di marcia. Ma niente da fare, la compagna di viaggio è stata opportunamente istruita: l’embargo è categorico, e le spie della concorrenza rimarranno a bocca asciutta. Noi possiamo invece dirvi che il “piccolo” della famiglia Atlantic è estremamente comodo per guidatore e passeggero, che gode inoltre di apposite pedane dalla forma ergonomica, che non richiedono inutili sforzi alle caviglie.



Di neoclassico l’Atlantic ha evidentemente poco. Forse proprio per enfatizzare, tramite questo contrasto, la sua aria innovativa, siamo condotti dai marshall Aprilia a scorrazzare in quel di Possagno, patria del celeberrimo scultore Antonio Canova. La salita che porta alla chiesa da lui realizzata è ripida e intervallata da dossi: niente di meglio per testare, a gas spalancato, la prontezza del monocilindrico veneto (che è poi il LEADER 200 montato, ad esempio, su Piaggio Beverly e Gilera Runner).



Nonostante la notevole massa, il carico e la salita, in un centinaio di metri siamo già a 80 orari: davvero niente male! Per quanto riguarda i dossi, l’Atlantic risponde ai dislivelli in maniera ottimale, grazie a una taratura delle sospensioni che asseconda molto bene l’indole del mezzo. Quando poi abbiamo l’opportunità di spingere un po’ sul dritto, abbiamo la conferma della nostra impressione: i 21 cavalli ci sono davvero, e spingono la lancetta del tachimetro oltre i 125 chilometri l’ora, il che ci fa pensare che i 120 dichiarati possano essere reali.

La musica cambia parecchio quando viene il tempo di cambiare la cavalcatura e salire sul 125: l’ottavo di litro risente maggiormente della massa, per cui si apprezzerebbe molto un po’ di coppia in più (11 Nm dichiarati). Ciononostante, il minimaxi di Noale non è così fiacco come avremmo potuto immaginare. La lancetta tocca quota 110, quanto basta per solcare le statali senza timori di sorta.



Anche sul misto il comportamento dinamico della nuova gamma Atlantic è lodevole, favorito da una ciclistica di qualità e da un perfetto bilanciamento dei pesi: dopo pochi metri la confidenza col mezzo è totale, e i più entusiasti strisciano presto le pedane sull’asfalto. Buona, ma non eccezionale (almeno a pieno carico) la frenata, resa comunque facile anche per i meno esperti dall’ormai noto sistema integrale. Irrisori i consumi: siamo stati in sella per due ore, ma la lancetta dell’indicatore non è scesa se non di pochi millimetri.
I prezzi saranno concorrenziali, e andranno dai 3.500 Euro del 125 ai 3.800 del 200.

Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.

ADV