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Come acquistare una moto usata

il 22/05/2002 in Moto & Scooter

Visto il continuo rinnovo nella gamma delle Case, non è difficile trovarne in ottime condizioni, tecnicamente aggiornate e con prezzi da vera occasione. Tutti i consigli e qualche “dritta” per scegliere il vostro modello ideale

Come acquistare una moto usata
Modelli di gran prestigio come la Yamaha R1 si trovano a prezzi interessanti quando esce una nuova versione. Nella foto, le versioni 2000

di Stefano Bianchi

L’incremento delle vendite di moto e scooter negli ultimi anni ha dilatato come conseguenza il mercato della moto di seconda mano che ha assunto dimensioni di rilievo. Migliaia di moto passano di proprietario, in massima parte da privato a privato, con tutti i vantaggi (economici) e gli svantaggi (il temuto bidone) che ciò comporta.

Senza pretendere di farvi diventare provetti meccanici, abbiamo voluto suggerirvi qualche consiglio per trovare e valutare una moto usata. Per gli aspetti legali e burocratici potete poi leggere l’inchiesta “Guida al compro vendo delle moto” che abbiamo già pubblicato.


La moto usata ideale è quella che è ha avuto un solo proprietario che l’ha utilizzata poco e l’ha tenuta in un angolo del box per qualche anno. Sembra strano ma non è raro trovare moto di dieci anni con meno di 10.000 km, tenute amorosamente e quindi praticamente nuove ma con un valore di mercato di un quinto dell’ultimo modello uscito che magari non offre granché in più.
Il basso chilometraggio è infatti la migliore garanzia che potete prendervi su un esemplare usato e, se temete che possano essere stati tirati indietro i chilometri, tenete presente che una moto con 10.000 km deve sembrare esteticamente nuova, una con 20.000 deve essere ancora molto bella, una con 30.000 deve fare ancora la sua figura, oltre vedete un po’ voi... É anche chiaro che la moto con pochi chilometri può costare di più ma in genere vale la spesa rispetto anche ad una molto più economica ma conciata. Non fate l’errore di prendere una moto distrutta a poco prezzo pensando di rimetterla a posto, è impossibile. Potreste invece trovare una buona moto che, esteriormente, non sembra un granché ma che in realtà è una meraviglia.

I modelli più convenienti hanno una decina di anni di vita. Se le trovate con pochi chilometri sono esemplari in grado di offrire ancora tanta strada a prezzo davvero contenuto: sotto i 1000 euro si trovano la mitica Yamaha XT 600, le Honda CB 400, le Suzuki GS 1100, le Kawasaki GPZ , le BMW bicilindriche (un po’ più care) e tante altre ancora. Anche tra le moto da fuoristrada degli anni ‘80 si compera bene, con 500 euro si trovano modelli da cross e da trial in grado di offrire ancora tanto divertimento. Oltretutto una volta compiuti 20 anni, pagano solo circa 10 euro di bollo annuo e, se iscrivibili al registro storico FIM, possono godere di assicurazioni ridotte per moto d’epoca (circa 100 euro annuali).

Il periodo migliore per acquistare è la primavera: c’è una grande offerta, la gente vende la moto vecchia in previsione di un nuovo acquisto, c’è quindi un grande movimento e anche i prezzi non sono alti e sono contrattabili in quanto il venditore ha fretta di realizzare per comperare una nuova moto.
Anche in autunno si possono fare buoni affari perché il venditore sa che se non vende la moto dovrà tenersela per qualche mese; però in questo periodo c’è meno offerta e meno scelta e poter scegliere tra tante alternative è importante per fare un buon acquisto. Periodi morti sono le vacanze estive e il periodo intorno al Natale.

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Escludendo le officine (una soluzione valida ma che non trattiamo in questo articolo) una moto usata potete trovarla sulle riviste specializzate e di annunci gratuiti o su internet. Le riviste specializzate hanno sezioni di annunci di compravendita ma la periodicità mensile ne penalizza il numero e la “freschezza” e quindi la gente si rivolge preferibilmente ai giornali di annunci gratuiti tipo Secondamano. Questi escono giornalmente o settimanalmente e sono generalmente diffusi in ogni città. Secondamano, la testata storica degli annunci gratuiti, esce quotidianamente a Genova, Torino, Milano, Bologna e Bergamo; molto validi anche Ottopiù, inserto domenicale di Brescia Oggi, La Pulce di Firenze, ecc.
Ma la vera frontiera dell’acquistare è oggi internet. Le maggiori testate tipo Secondamano (www.secondamano.it) hanno un loro sito sul quale potete fare ricerche impostando vari parametri (marca, modello, prezzo, anno e sempre più spesso c’è anche la foto). Quindi ci sono alcuni portali (uno dei migliori in questo senso è Tiscali: www.annunci.tiscali.it) che hanno una sezione di annunci gratuiti in cui è possibile fare ricerche per marca e modello.
Il vantaggio dei siti tipo Secondamano o Tiscali è che l’offerta è davvero ampia, lo svantaggio è che è su base nazionale, e quindi può succedere che la moto che vi interessa non sia raggiungibile facilmente, soprattutto se non risiedete in grandi capoluoghi dove del resto i prezzi sono più bassi rispetto alla provincia.
Da consultare online anche Ottopiù (www.bresciaonline.it) e La Pulce (www.lapulce.it); da citare anche il sito www.motousate.it dedicato appunto alla compravendita tra privati di moto usate. Tenete presente che fare ricerche per modello è di importanza fondamentale; ci sono siti minori (un elenco di mercati online è www.enet.it/mercatino2/altri.htm) che non hanno motori di ricerca interni e risultano praticamente inutilizzabili in quanto bisogna far scorrere le liste.

Uno sguardo si può dare anche alle aste online tipo www.ebay.it: secondo la mia esperienza le aste sono più utili per vendere che per comperare le moto perché questi siti sono molto visitati e i prezzi sono a livello di mercato e inoltre bisogna attendere che tutto si risolva negli ultimi minuti allo scadere dell’asta; poi in genere non riportanonumero di telefono dell’inserzionista e ci si può mettere in contatto con lui solo via e-mail, il che a volte è un po’ laborioso. Alle aste si possono comperare bene le moto un po’ vecchiotte, tipo le giapponesi anni Ottanta che non hanno troppa richiesta.

Un ultimo modo per cercare moto su internet è con i motori di ricerca. Io trovo molto valida la ricerca avanzata di Google, in cui imposto il modello desiderato come frase, ad esempio Yamaha XT 600: Google trova i siti con Yamaha XT 600 e non i siti con Yamaha, (con XT e con 600 che potrebbero riferirsi ad esempio a Yamaha 600 o a Yamaha XT 400). Volendo Google recupera poi la pagina cache, il che è utile se hanno aggiornato il data base e l’annuncio è stato tolto.
Spesso poi su internet c’è la foto che spesso diventa l’elemento determinante nella decisione di informarci maggiormente sull’annuncio. A tale proposito consiglio di verificare con il venditore che la foto sia proprio quella della sua moto, perché non è insolito che si utilizzino immagini di altri annunci tanto per “far vedere il modello” (che però di solito è migliore di quello della moto in vendita).
Ultimo consiglio: se non avete fretta potete mettere un annuncio dove specificate le caratteristiche della moto che cercate, senza dimenticare l’anno e il prezzo: normalmente una Yamaha XT può valere da 500 ai 5000 euro. Avanzate infine offerte congrue: non è bello vedere richieste di moto a prezzi da ricettazione.

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Ci siamo: avete individuato una moto che vi interessa e dovete contattare il proprietario. Al telefono dovrete chiedere alcune informazioni che vi consentiranno di inquadrare la moto; munitevi di carta e penna perché ripeterete questa fase per diverse moto e alla fine non vi ricorderete più nulla.

Qual è l’anno di immatricolazione? sempre meglio chiederlo, capita spesso che un fine ‘97 diventi un ‘98, non cambia molto ma serve per fissare il prezzo.

Quanti sono i chilometri? è un dato fondamentale, spesso non è dichiarato nell’annuncio. Chiedete anche al proprietario se sono reali: capita talvolta che il contachilometri sia rimasto “qualche tempo” con il cavo rotto. In ogni caso imparate a far parlare il venditore: un po’ alla volta vi dirà tutto della moto o, se si contraddice, capirete che qualcosa non quadra.

Quanti sono stati i proprietari? meno ce ne sono meglio è. Una moto di dieci anni può avere normalmente 2 o 3 proprietari.

E’ stata fatta la revisione? Di solito riceverete una risposta negativa. Costa intorno ai 40 euro).

Da quanto tempo possiede la moto? meglio se da molto tempo: significa che la conosce bene, che vi può raccontare molto della sua storia.

Qual è lo stato della moto? chiedete come va la moto (in genere va sempre “benissimo”), come si presenta, se ha manifestato qualche problema: a questo riguardo tenete presente che di solito il proprietario non nega eventuali difetti del mezzo ma li minimizza. Chiedete inoltre lo stato di gomme (attenzione, perché una gomma liscia per il venditore è in genere al 50%), batteria (di solito a primavera è da cambiare), marmitte (si bucano), freni, pignone e catena.

Sono stati fatti degli interventi? impegnativi o di manutenzione recente (ultimo tagliando o almeno ultimo cambio dell’olio): cercate di capire se il proprietario faceva una manutenzione regolare.

Ha degli accessori? più ce ne sono e meglio è. Borse, parabrezza, antifurto in genere non influiscono troppo sul prezzo ma sono molto utili per chi compra.

Qual è il prezzo? chiedetelo sempre perchè talvolta il venditore mette vari annunci con prezzo decrescente e magari non avete letto l’ultimo. Informatevi se il prezzo è trattabile perché qualcosa si spunterà.

La moto si può provare? Di solito gli esemplari in vendita non sono assicurati e questo è un bel guaio perché una moto andrebbe provata a lungo, ma non demordete perché di solito c’è sempre uno spazio chiuso dove provarla.

Fissate l’appuntamento: non deve essere di sera o col buio, non in mezzo alla strada, non coi minuti contati. Portate il casco e vestitevi in modo da potere controllare lo stato del mezzo anche sdraiandovi in terra. Se fissate un appuntamento in tempi brevi assicuratevi che nessuno vada a vedere la moto prima di voi.

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Il problema della prova su strada è che raramente i modelli in vendita sono assicurati ma in genere si riesce a trovare uno spazio recintato. Ascoltate il motore che deve girare in modo silenzioso e pulito: accelerate sui 3-4000 giri e badate che non vi siano battiti o altri rumori, lasciatelo di nuovo girare al minimo e ascoltatelo ancora.
Innestate la frizione e procedete con attenzione passando tutte le marce che devono innestarsi senza incertezze.
Partite in seconda per verificare la frizione e provate ad accelerare di colpo da basso numero di giri in terza per vedere se la frizione tende a slittare.
I freni devono rispondere in modo pronto, progressivo e soprattutto potente; tenente però presente che certi modelli a un solo disco anteriore frenano poco.
Fate un po’ di evoluzioni accelerando, curvando, frenando, cambiando di marcia, cercate di capire come risponde la moto.
Controllate che vada diritta tenendo con delicatezza il manubrio. Esponete tutti i vostri dubbi al venditore e valutate le sue risposte.

A questo punto dovreste avere capito se la moto vi interessa e non vi resta eventualmente che contrattare il suo prezzo. Valutatelo in relazione al valore base della moto, aumentato o diminuito in base agli interventi da fare e agli accessori. Sui modelli di qualche anno, con un modesto valore di mercato, gli interventi incidono molto. Su una moto da 1000 euro una coppia di pneumatici può costare 200 euro, una serie di pastiglie 90, una batteria 70, una marmitta dai 200 euro in su.

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