Quotazioni moto&scooter

Cerca

Seguici con

Moto & Scooter

La nuova Yamaha TDM 900

il 26/09/2001 in Moto & Scooter

Presentata nel 1992, la Yamaha TDM ha riscosso grande successo. A Parigi la versione 2002, completamente rinnovata tecnicamente ed esteticamente

La nuova Yamaha TDM 900


di Luigi Rivola




La Yamaha ha presentato al Salone di Parigi la nuova TDM 900. Le modifiche tecniche ed estetiche, stando alle dichiarazioni dei progettisti della Yamaha, garantiranno a questo fortunato modello, presentato nel 1992 e profondamente rinnovato già una prima volta nel 1996, altri dieci anni di successi commerciali.




Dal punto di vista estetico, il cambiamento non è radicale, anche se il rifacimento della carrozzeria e totale.
È chiarissima l’intenzione dello stilista di non rivoluzionare una linea che ha reso questa moto simile solo a se stessa, in un panorama in cui oggi è molto facile confondersi.
Il telaio è completamente nuovo: per ridurre il peso, la struttura ora è in alluminio anziché in acciaio e stando a quanto dichiarato dalla Casa, ha una resistenza alla torsione superiore del 40%. Sono cambiate anche la geometria della ciclistica e la distribuzione dei pesi; il forcellone è stato allungato e sono state adottate le ruote della YZF R6.






Sul motore è stata operata una consistente trasformazione: innanzitutto la cilindrata è cresciuta da 850 a 897 cc portando l’alesaggio da 89,5 mm a 92,0 mm. La potenza è passata da 77 CV a 86 CV, al medesimo regime di 7500 giri e la coppia è stata incrementata da 7,8 kgm a 6000 giri a 9,1 kgm.
La modifica più eclatante è comunque l’adozione dell’alimentazione ad iniezione elettronica, impreziosita oltretutto da un sistema esclusivo di variazione dell’area di ingresso dell’aria nel condotto di aspirazione.





Questo congegno, contenuto nella scatola-filtro, riduce l’apertura della presa d’aria di circa un terzo al di sotto dei 4000 giri e l’aumenta progressivamente al di sopra, operando in modo integrato al sistema di iniezione e garantendo così la miglior risposta all’apertura dell’acceleratore in ogni condizioni e a qualsiasi altitudine.
L’iniezione elettronica ottimizza l’alimentazione riducendo consumi e inquinamento; l’opera di “pulizia” è perfezionata dall’adozione di una marmitta con catalizzatore a tre vie.
Il rinnovamento del motore è completato da un cambio a sei marce riprogettato per migliorare la precisione degli innesti, che sul vecchio modello aveva destato alcune critiche.
La nuova Yamaha TDM 900
Chiudi

Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.

ADV