ADV
Moto & Scooter
Harley-Davidson Dyna 1450 Special
il 03/04/2001 in Moto & Scooter
A metà tra Custom e Cafè Racer, ecco una sofisticata special che non si accontenta di apparire e che al semaforo sa farsi largo nel gruppo
di Daniele Massari
Un’altra Special nata nelle infernali officine leccesi di Motorcity: questa volta si tratta di una Harley-Davidson Dyna 1340, uno dei modelli tradizionalmente più apprezzati dagli amanti del genere, grazie ad una vocazione decisamente più stradale rispetto al “softail”.
A monte di questo lavoro c’era la voglia di realizzare una bruciasemafori che sapesse anche stare su strada, e soprattutto una buona disponibilità economica, indispensabile se si considerano i livelli di spesa che si possono raggiungere nell’approccio ad una customizzazione come questa.
Si tratta comunque di una trasformazione non radicale, destinata ad un cliente alla ricerca di qualcosa di diverso e di unico, ricerca che ha costretto i ragazzi di Motorcity a numerose notti insonni nel corso della preparazione, durata circa un anno e non ancora terminata. Il prossimo obiettivo? 100 CV effettivi alla ruota!
Bella anche la veste grafica con l’immancabile scacchiera Race, e bello il serbatoio minimalista preso da una Sportster. Ben si sposa, in particolare, alla vocazione corsaiola del mezzo, il largo uso di ergal e alluminio, le cui vivaci colorazioni creano un felice contrasto con il grigio-argento della livrea. Tutto sommato, non ci convince appieno il codino monoposto che, sparato quasi orizzontalmente in modo piuttosto spigoloso, si sposa con una certa difficoltà alla linea complessiva del mezzo.
Piacevole, invece, la scelta di montare due cerchi lucidati Ness da 18” a raggi che, insieme ai pneumatici da stradale pura, fanno pendere l’ago della bilancia di questa special verso il Cafè Racer Look.
Bella anche la veste grafica con l’immancabile scacchiera Race, e bello il serbatoio minimalista preso da una Sportster. Ben si sposa, in particolare, alla vocazione corsaiola del mezzo, il largo uso di ergal e alluminio, le cui vivaci colorazioni creano un felice contrasto con il grigio-argento della livrea. Tutto sommato, non ci convince appieno il codino monoposto che, sparato quasi orizzontalmente in modo piuttosto spigoloso, si sposa con una certa difficoltà alla linea complessiva del mezzo.
Piacevole, invece, la scelta di montare due cerchi lucidati Ness da 18” a raggi che, insieme ai pneumatici da stradale pura, fanno pendere l’ago della bilancia di questa special verso il Cafè Racer Look.
Questa Dyna presenta numerose caratteristiche di gran pregio: analizzando il propulsore, si nota come nulla sia stato lasciato al caso, a cominciare dal carburatore da 42 mm che alimenta un propulsore dotato di pistoni Keith Black ad alta compressione e cammes Andrews, e che usufruisce addirittura di una frizione con comando idraulico; per far fronte al notevole incremento prestazionale, l’originaria trasmissione finale a cinghia è stata sostituita da una a catena.
Se l’aspirazione avviene attraverso un filtro old style K&N, i due grossi cilindri di Milwaukee scaricano la loro rabbia in un impianto 2 in 2 Supertrapp che è anche uno dei perni estetici della Special (insieme con la grossa cinghia della primaria a vista).
Assolutamente appagante il sonoro, accompagnato da prestazioni nettamente superiori a quelle dell’impianto di serie. Niente spazio per inutili fronzoli, come testimonia la strumentazione minimalista dotata del solo contagiri Autometer, che domina il poderoso avantreno.
La HD realizzata da Motorcity è una moto pensata per andare forte dovunque, grazie ad una ciclistica preziosa che si avvale di forcella e piastre Ceriani e di un forcellone in alluminio JMC, su cui agiscono dei Bitubo regolabili; il tutto installato sul telaio stock.
Strano per un’Harley, ma questa special è pensata anche per fermarsi sempre in tempo, grazie al disco anteriore flottante artigianale da 13,5” su cui agisce una pinza a quattro pistoncini Performance Machine ed al disco posteriore Beringer frenato addirittura da due pinze dello stesso tipo.
Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.
Motore: Harley Davidson bicilindrico quattro tempi a V longitudinale con raffreddamento ad aria e distribuzione ad aste e bilancieri con albero a camme Andrews. Teste lavorate a mano, pistoni Keith Black a cielo fortemente convesso; carburatore Mikuni con diffusore di 42 mm di diametro e filtro K&N; impianto di accensione del modello HD Dyna 2000 con centralina e bobina Screamin’Eagle. Scarico Supetrapp 2 in 2. Frizione a secco con impianto idraulico. Trasmissione primaria a secco Primo Belt Drive. Trasmissione finale a catena.
Ciclistica: telaio standard; sospensione anteriore a forcella Ceriani con piastre di sterzo Ceriani; ammortizzatore di sterzo Custom Chrome Europe; sospensione posteriore a forcellone oscillante JMC con due ammortizzatori laterali simmetrici regolabili Bitubo. Ruota anteriore Arlen Ness con pneumatico 120/70x18”; ruota posteriore Arlen Ness con pneumatico 180/55x18”. Freno anteriore a disco flottante di produzione artigianale (Motorcity) con pinza PM a 4 pistoncini; freno posteriore Beringer fisso con 2 pinze PM a 4 pistoncini.
Accessori: manubrio Carlini, manopole Art; comandi Kawasaki Ninja modificati; faro Custom Chrome Europe; comandi a pedale PM; strumentazione Autometer; fanale posteriore De Pretto; serbatoio del carburante derivato da quello della Sportster; sella artigianale Motorcity
Finiture: lucidatura, verniciatura telaio ed aerografie di Pecoo
Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.
Harley-Davidson Dyna 1450 Special
Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.
Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.