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Bimota, ancora un mese prima dell'acquisto
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Nulla di fatto nella riunione del 25 gennaio: il Tribunale di Rimini ha concesso un altro mese di tempo ai potenziali acquirenti. In vantaggio l’offerta americana
Nulla di fatto nella riunione del 25 gennaio: il Tribunale di Rimini ha concesso un altro mese di tempo ai potenziali acquirenti. In vantaggio l’offerta americana
Bimota, ancora un mese prima dell'acquisto
di Luigi Rivola
Il Giudice del Tribunale di Rimini incaricato di seguire le vicende della Bimota ha concesso un altro mese di tempo ai potenziali acquirenti dell’industria riminese in crisi per perfezionare le rispettive offerte d’acquisto.
Nella riunione del 25 gennaio scorso, le parti si sono incontrate Rimini e il Giudice ha preso atto dell’esigenza di un’ultima dilazione. I tempi comunque si stanno restringendo e si avverte la necessità di arrivare al dunque, anche perché nel volgere di pochi mesi il mercato motociclistico 2001 entrerà nel vivo e la Bimota, a prescindere da chi sarà al vertice dell’azienda, non può permettersi di gettare al vento una stagione commerciale.
Anche se c’è grande riservatezza attorno alla trattativa, qualcosa è trapelato. Sembra che l’importatore americano della Bimota, che aveva avanzato un’offerta di 11 miliardi di lire per aggiudicarsi la proprietà della fabbrica di Rimini, abbia già provveduto a fornire al Tribunale una fidejussione corrispondente almeno ad una parte della somma, chiedendo tempo per la parte rimanente. Avrebbe dunque acquisito un certo vantaggio sulla proposta francese, che si era spinta fino a 14 miliardi di lire, ma che non avrebbe ancora nessun riscontro nella fidejussione richiesta dal Giudice.
Ora "X" per la Bimota