Motul lancia la nuova linea di lubrificanti “green”

Gli oli esausti tornano a nuova vita (e con un bassissimo impatto sull'ambiente) grazie ai nuovi processi di raffinazione della multinazionale francese: il debutto previsto nel 2026

Azienda che milita nel campo dei lubrificanti da più di 170 anni, Motul ha annunciato ad EICMA 2025 la sua nuova linea di prodotti ri-raffinati chiamata NGEN Core: una gamma di lubrificanti che promette grandi prestazioni coniugando una maggiore responsabilità ambientale, supportando un’economia circolare più sostenibile. La gamma di oli per ora è composta da tre tipi di lubrificanti: 5100 (10W40), 5000 (20W50) e 3000 (20W50), tutti a indirizzo motociclistico, che verranno commercializzati nel 2026.  

Cos’è il Motul NGEN Core

Come accennato in precedenza, si tratta di un olio ri-raffinato: ovvero che è un olio ottenuto da oli esausti, successivamente ri-raffinato per ottenere una qualità comparabile ad un olio sintetico ottenuto normalmente. Più tecnicamente si definiscono: oli base rigenerati rispetto agli oli base vergini. Il processo di ri-raffinazione si divide in 4 passaggi principali: si parte raccogliendo gli oli esausti selezionati, il secondo passo è un pre-trattamento utile a rimuovere l’acqua e le eventuali particelle solide all’interno dello stesso, successivamente viene sottoposto ad un idrotrattamento per rimuovere i contaminanti e migliorare la qualità dell’olio e, infine, il prodotto viene distillato per separare le diverse frazioni di olio. Prima di essere messo in commercio viene poi miscelato con additivi supplementari

C’è da fidarsi?

Gli standard per gli oli lubrificanti ri-raffinati (o rigenerati) non differiscono, in termini di prestazioni finali, da quelli applicati agli oli lubrificanti prodotti con basi vergini. L'obiettivo della rigenerazione è infatti quello di ottenere oli base con caratteristiche chimico-fisiche del tutto equivalenti a quelle degli oli di prima raffinazione. Gli oli lubrificanti, indipendentemente dall'origine della base, sono soggetti alle principali classificazioni tecniche che ne definiscono le proprietà: Classificazione per Viscosità (SAE/ISO), Specifiche Prestazionali (API/ACEA), Omologazioni OEM (Produttori). In aggiunta agli standard prestazionali, gli oli lubrificanti rigenerati sono spesso soggetti a requisiti che ne enfatizzano la sostenibilità: Criteri Ambientali Minimi (CAM) in Italia, per gli acquisti della Pubblica Amministrazione, i CAM per i lubrificanti promuovono l'utilizzo di oli che contengono una percentuale minima di base rigenerata (se disponibile e tecnicamente idonea per la funzione d'uso), oltre a requisiti per la biodegradabilità e per l'utilizzo di imballaggi in plastica riciclata. Contenuto di Base Rigenerata: Sebbene la performance sia la priorità, per essere considerati "rigenerati" o ecologici, le normative interne e i marchi di sostenibilità possono imporre una percentuale minima di RRBO nella formulazione finale (es. ReMade in Italy o simili). In sintesi, un olio lubrificante ri-raffinato di alta qualità deve soddisfare ESATTAMENTE gli stessi standard tecnici (viscosità e prestazioni) richiesti per la sua applicazione come un olio a base vergine equivalente.