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BTR1, l'interfono che fa la differenza: il primo a rispettare la normativa ECE 22:06

Marco Gentili
di Marco Gentili il 23/06/2025 in Equipaggiamento
BTR1, l'interfono che fa la differenza: il primo a rispettare la normativa ECE 22:06
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Midland lancia un prodotto universale che colma un vuoto nella fascia media del mercato: 23 ore di autonomia, conference multi-marca e soprattutto la conformità ai nuovi standard di sicurezza

L'interfono per moto deve essere un oggetto alla portata di tutti, in cui a vincere è il rapporto qualità-prezzo. In questo senso, col nuovo BTR1 Midland ha centrato un obiettivo importante. Anzi due, dato che questo è il primo interfono nella fascia media a rispettare completamente la normativa ECE 22:06. Non è un dettaglio da poco. La ECE 22:06, entrata in vigore per i caschi nel 2022, ha introdotto standard di sicurezza più stringenti che coinvolgono anche gli accessori, interfoni compresi. Fino a oggi, molti produttori hanno navigato in una zona grigia, dichiarando compatibilità senza fornire vere certificazioni. Midland, con il BTR1, sposta l'asticella più in là.

 

OTTIMO RAPPORTO QUALITA'-PREZZO

Il BTR1 non è solo una questione di normative. L'azienda reggiana ha sviluppato un prodotto che sulla carta sembra rispondere alle esigenze reali di chi viaggia in moto. Il posizionamento del prezzo a 189 euro per la versione singola e 319 euro per la coppia colloca il BTR1 esattamente nella fascia media del mercato. È un prezzo che potrebbe attirare sia chi cerca il primo interfono sia chi vuole fare un upgrade senza spendere cifre eccessive. La disponibilità simultanea in versione singola e doppia è una mossa intelligente. Non tutti i motociclisti viaggiano sempre in coppia, e poter acquistare inizialmente un solo dispositivo per poi eventualmente completare la coppia è un vantaggio non trascurabile.

 

FACILE DA MONTARE

Il Midland BTR1 è un dispositivo universale, ma comunque molto semplice da installare: nella confezione si trovano l'unità esterna (che può essere incollata sul casco attraverso il nastro biadesivo, oppure montata a clip), i due auricolari e due tipi di microfono (uno a braccetto e uno a pulce), utili a seconda del casco su cui si va a montare l'interfono. L'installazione, una volta rimossi i gianciali laterali che nascondono gli alloggiamenti e allentata la cuffia superiore del casco, è oggettivamente semplice anche per chi non ha molta manualità con questi oggetti: si tratta solo di collocare correttamente il velcro su cui saranno appoggiati gli auricolari, in modo tale da ottenere il massimo del comfort in viaggio, passare successivamente i cablaggi e attaccare l'unità di controllo esterna. Un'operazione che in totale non richiede più di mezz'ora di tempo.

Decisamente immediato, invece, il collegamento allo smartphone via Bluetooth.

 

MOLTE FUNZIONALITA'

La funzione Conference merita un approfondimento. Permettere la comunicazione simultanea tra quattro interfoni di marche diverse, mantenendo attive le connessioni telefoniche di ciascun motociclista, è una caratteristica che fino a poco tempo fa era appannaggio solo dei modelli di fascia alta. Con la funzione Parallel Audio è possibile ascoltare il navigatore, sentire la musica e rimanere collegati con gli altri motociclisti senza interruzioni.

Il sound firmato RCF è un altro elemento interessante. Quello di RCF è un nome rispettato nell'audio professionale, e la partnership fa davvero la differenza nella qualità della riproduzione musicale. Nell'uso comune, invece, si apprezza la funzione che regola dinamicamente il volume dell'audio in base alla velocità della moto: un sensore collocato sul microfono percepisce il rumore esterno e modula il volume in ingresso.

 

FACILE DA USARE, CON UNA GRANDE AUTONOMIA

Il design del BTR1 segue la tendenza minimalista, eliminando l'antenna esterna e puntando su linee pulite. L'aggancio magnetico Magic Lock  semplifica notevolmente l'installazione e la rimozione. I controlli sono stati progettati pensando all'uso pratico: pulsanti grandi ed ergonomici che sono utilizzabili anche con guanti spessi. È un aspetto spesso sottovalutato, ma fondamentale per la sicurezza. L'autonomia dichiarata di 23 ore, inoltre, è davvero notevole e corrisponde al vero. Per chi ne fa un uso intensivo, sia in città sia in viaggio, significa non doverlo ricaricare continuamente (operazione comunque facile, tramite un normale caricatore Usb-C).

Tirando le fila, la scelta del Midland BTR1 si conferma davvero molto valida per chi cerca un dispositivo che incrocia alla perfezione la richiesta di buone prestazioni con un budget contenuto, con un occhio (anche) alla sicurezza.

 

BTR1, l'interfono che fa la differenza: il primo a rispettare la normativa ECE 22:06
BTR1, l'interfono che fa la differenza: il primo a rispettare la normativa ECE 22:06
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