Sono circa 40.000 le Yamaha Ténéré 700 vendute in Europa dal lancio del 2019 a oggi. Un successo (in Italia è l’adventure di media cilindrata più immatricolata) che ha stuzzicato artigiani, preparatori e costruttori di parti speciali e accessori. Ognuno propone la sua ricetta (del resto anche Yamaha stessa offre ben quattro diverse varianti della Ténéré 700, cinque se contiamo anche il modello World Raid) e tra chi si dà molto da fare c’è la tedesca SW-Motech, che in questi anni ha messo insieme una linea molto completa per la bicilindrica di Iwata. Sono diverse le configurazioni possibili e i sistemi di bagaglio che SW-Motech offre, un mondo da togliere il sonno ai malati di adventouring e di aftermarket. Ecco così borse di tutti i tipi (dalle morbide alle rigide in alluminio), barre di protezione più o meno estese, faretti posizionati sulle barre stesse o direttamente sotto al muso della Ténéré, protezioni per il fanale. Sfogliate la gallery per farvi un’idea.
 

IL LISTINO DEGLI ACCESSORI

Parliamo di prezzi? Per il grande paramotore in alluminio siamo a 310 euro, per le barre di protezione 210 euro. E per altri 210 euro si può aggiungere anche la parte superiore, dove si fissano i faretti (385 euro). Il cavalletto centrale, odiato da chi fa off-road cattivo perché “tocca sotto” ma amato dai turisti perché è comodissimo in svariate situazioni (e fa risparmiare spazio se si ha il box stretto), costa 225 euro. La base per allargare l’appoggio di quello laterale costa invece 55 euro. In tema di ergonomia ecco le ampie pedane da rally regolabili (145 euro), come del resto il pedale freno (170) e la leva cambio (150), con testina che si può spostare avanti e indietro. E per la guida in piedi, ecco l’estensione pedale freno (100) e i riser manubrio regolabili (170). Non mancano poi paramani (160 euro), cover di protezione per la pompa dell’acqua (120) e la pompa del freno posteriore (40). Sarebbero moltissime le parti speciali disponibili per la bicilindrica di Iwata, ma qui ci limitiamo a completare la “configurazione” con il supporto navigatore (65 euro) da montare sul telaietto anteriore.
 

TUTTI I TIPI DI BORSE

Molto articolato il discorso delle borse morbide impermeabili SysBag WP. Il kit nelle foto in azione tra guadi e boschi è composto da due borse di misura S (12/16 litri), installate come laterali, mentre una M (17/23 litri) è posizionata sul portapacchi posteriore. Per queste borse, lanciate nel corso del 2022, sono varie le possibilità di combinazione, visto che esistono anche in versione L (27/40 litri). Dedicate a chi pratica l’off-road, sono una diversa scuola di pensiero rispetto alle Trax ADV in alluminio, preferite dai viaggiatori che sognano di partire per il giro del mondo. Allo stesso modo, si può scegliere tra vari tipi di borse da serbatoio, dalla Pro Yukon WP con struttura impermeabile ai modelli estensibili dove è invece presente il cappuccio da usare in caso di pioggia. Anche qui la preferenza va a seconda dell’utilizzo. Una borsa compatta e impermeabile è più adatta all’off-road (non intralcia nella guida in piedi) e va bene per tenere a portata di mano smartphone, mappe e magari guanti di scorta… ma se si ha bisogno di molto spazio è meglio puntare sui modelli più grandi. Le potete trovare tutte sul catalogo 2023; lo si può richiedere a SW-Motech Italia oppure scaricare in PDF sempre dal sito della filiale italiana. Che poi definirlo “catalogo” è riduttivo, perché le 200 pagine “attaccano” con una serie di reportage dedicati ai viaggi e al mondo degli eventi adventouring, con testimonianze di motociclisti che raccontano le loro esperienze e le loro moto. Passione che si tocca (e si sfoglia) con mano.