Il passaggio dall'omologazione ECE 22.05 alla 22.06 (di cui abbiamo parlato diffusamente qui) è qualcosa di più di un passaggio burocratico. Per un'azienda che produce caschi, si tratta di ripensare interamente o quasi i processi produttivi, nell'ottica di affrontare test omologativi ben più difficili ed esigenti della precedente normativa. E nell'ottica dell'acquirente finale, significa avere tra le mani un prodotto oggettivamente più performante.

Adesso, dopo Arai e Shoei, Shark è tra i primi brand al mondo ad arrivare sul mercato con un casco che rispetta le caratteristiche del nuovo regolamento. E, prima in assoluto, è riuscita a omologare tutte le taglie (anche le più grandi, ossia quelle che con maggiore fatica superano i test). E lo fa col nuovo Spartan RS. SI tratta di un integrale tipo roaster, che ben si sposa con le moto naked e stradali in generale. 

Ha una calotta in fibre composite e carbonio (disponibile in due misure, con le quali si coprono le taglie dalla XS alla XXL), Eps interno a densità differenziata, chiusura con cinturino a doppio anello, interni removibili e lavabili (con il classico sistema easy fit per chi indossa gli occhiali da vista) e una visiera - disponibile in sei sfumature di colore - omologata in Classe 1, che minimizza la distorsione visiva. Tra le altre caratteristiche figurano un sistema di areazione con tre prese d'aria in ingresso e 4 in uscita e la predisposizione per il sistema interfono Sharktooth.

Disponibile in 7 colorazioni differenti (di cui due con carbonio a vista) sarà in vendita a partire da 355,99 euro.