Oxtar Day: gare e novità

Un sabato all'insegna del supermotard a Jesolo, per l'Oxtar Day, evento organizzato dalla casa veneta, in occasione della presentazione della nuova collezione di scarpe e stivali 2006. Grandi nomi della categoria si sono confrontati in derapate e staccate da brivido sia nella batteria Prestige, che in quella Sport.

Tra una prova e l'altra però sono stati mostrati i modelli Oxtar 2006, rinnovati in alcuni particolari interessanti: Il TCS Evo Replica RX, evoluzione del top di gamma della linea velocità, che vede migliorato il sistema di protezione TCS, appunto. Il TCS, Torsion Control System è una struttura in materiale plastico che consente di proteggere il tallone e la caviglia senza impedirne i movimenti, sia longitudinali che laterali, con punti di arresto programmati. Stesso concetto anche per la protezione sul metatarso, MCS, che ne impedisce l'eccessiva flessione sia verso l'alto che verso il basso. E' inoltre dotato di slider in titanio.
Ne ha sottolineato l'efficacia Frankie Chili, che con la sua schiettezza ci ha semplicemente confermato che quello che desidera da uno stivale è il movimento, unito alla protezione. Così quando deve modificare qualcosa, chiama in Oxtar e chiede. Ne è uscito questo prodotto, che testeremo in pista al più presto.
Un altro dettaglio importante, sempre sottolineato da Frankie, è l'aggiunta di materiale espanso nella suola, che assorbe le vibrazioni. Il pilota ringrazia soprattutto perchè così non deve più usare stivali di due numeri in più, imbottiti con solette estranee per attutire le vibrazioni, che arrivavano a fermargli la circolazione.
Ecco poi il TCS Speed, stivale evoluzione del TCS Sport. Fondamentalmente sono state aggiunte due costole che uniscono così la protezione superiore alla parte inferiore. Anche qui è presente il sistema TCS per la caviglia.

Per il turismo ci sono tre novità: . Il primo è uno stivale per i grandi viaggi, rivestito in Gore Tex, traspirante e idrorepellente, è dotato di protezione tibia e malleoli e di suola resistente a olii e idrocarburi. Anche l'HP è antivibrazioni, grazie al materiale espanso inserito nella suola a grip differenziato.
Il Tourtech è uno stivaletto basso, dotato di protezioni su tibia, malleoli e metatarso; si adatta bene al turismo a breve raggio ed è idrorepellende. Infine il Matrix 2, evoluzione del modello omonimo, è rivestito in Gore Tex, per garantire la traspirazione e l'impermeabilità. Tutti gli stivali da turismo sono in pelle. E ci dispiace un po' aggiungere che sono solo neri.

Per l'off-road ecco il TCX Pro 2, evoluzione del modello top di gamma, che mostra molte piccole novità, come la scarpetta interna realizzata in materiale traspirante, con inserti in gel sul malleolo. Nuovi anche sia la fodera interna dello stivale, più traspirante, sia lo "sperone" sul contrafforte dello stivale sinistro, per inserire la marcia più rapidamente in fase di partenza. Poi altri dettagli, come il collarino in gomma sul polpaccio, che dona più grip aggrappandosi alla moto, e ancora un soffietto anteriore, in pelle e microfibra, progettato per non schiacciare la caviglia chiudendo lo stivale con le leve regolabili.


Infine la categoria più trendy: le scarpette, in due nuove versioni: Freespirit e Urban. La prima è sportiva, per un look informale ma protetto: infatti vanta imbottiture su malleoli e contrafforte, oltre al paraleva in gomma e suola resistente a olii e idrocarburi. Urban sembra più uno stivaletto da ufficio, ma maschera un imbottitura sui malleoli e paraleva in pelle, oltre ad una suola con battistrada intagliato.
Insomma, ce n'è per tutti i gusti. La Casa veneta continua a migliorare la sua gamma, anche annoverando tra i suoi piloti noti testimonial, come Dovizioso, Chambon e De Maria. Da notare che Ivo Zanatta (quinto nella caegorie. Prestige) è il presidente della Oxtar, quindi, come stupirsi della qualità della casa veneta?