Equipaggiamento

Dainese: la protezione che diverte

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Una giornata nello showroom di Dainese a toccare con mano la nuova collezione 2004 e scoprire un nuovo avamposto del made in Italy sospeso tra il Nord Est e Manhattan

Autostrada Milano-Venezia, uscita Vicenza Ovest, il solito dedalo di rondò e bretelle tangenziali e la tipica periferia da nord est, regno del capannone industriale. Ci fermiamo davanti a uno dei tanti, solo più grande, bianco e squadrato. Bussiamo a una porta di metallo grigio e il capannone diventa un megaloft di ambiente newyorchese, illuminato a giorno da lampade di design, arredi di acciaio, vetro e legno industriale, il colpo d’occhio di una parete con le tute logore e gloriose dei campioni che hanno fatto la storia del motociclismo.

Siamo nello showroom di Dainese ed è giornata di grande attività. Ci sono dei clienti venuti a confermare l’acquisto delle ultime collezioni, c’è un affollato set fotografico con un fotomodello argentino clone di Beckham, c’è un architetto americano che mostra a Lino Dainese l’ultimo negozio allestito a Manhattan su commissione di uno stilista brasiliano. Ci siamo noi di motonline.com che trascorreremo un’intera giornata studiando caschi, aprendo tute, indossando giacche, calzando guanti sotto lo sguardo attento di Vittorio Cafaggi ed Elena Parise del settore comunicazione.
C’e una bella atmosfera in Dainese, una nuova progettualità che viene illustrata con entusiasmo dai nostri interlocutori. Leader indiscusso per decenni, Dainese ha sofferto nelle ultime stagioni la crescita di nuovi marchi emergenti e il consolidamento dei concorrenti storici che hanno aggredito il mercato con un cipiglio inedito nel sonnacchioso mondo dell’equipaggiamento motociclistico. Mentre Dainese continuava a puntare su capi di alto valore tecnologico che garantissero la sicurezza del motociclista, il resto del settore si apriva alle tendenze della moda imponendosi con significative strategie di comunicazione. Il risultato è stata una stagnazione del fatturato che non ha seguito i previsti livelli di crescita e che nel 2002 ha sostanzialmente confermato il risultato di 83 milioni di euro realizzati nella stagione precedente.


Ma Lino Dainese ha reagito potenziando il suo staff di elementi giovani e affidando lo strategico Ufficio Stile a Leo Brancovich, un giovane stilista che era in forza alla Diesel e che ha dato una nuova impronta al design di tutte le collezioni.
Ora il nuovo obiettivo è quello di convogliare il concetto di sicurezza, (un assett aziendale irrinunciabile per l’azienda) verso ambiti più ludici che non la protezione in caso di incidente. E quindi la sicurezza che amplifica il piacere della performance sportiva nella moto come nello sci o la montain bike. “Proteggiamo ogni vostra inclinazione” è la nuova filosofia Dainese. E non si tratta solo di moto in piega.
La ricerca stilistica di un design essenziale, che aggiunga - anziché togliere - personalità alla produzione più sportiva, è particolarmente evidente nello showroom di Vicenza dove alcuni dei capi più significativi sono mostrati nella colorazione bianca che vi mostriamo in questa pagina.
Come la tuta Nitro-GP, adatta anche ai neofiti del racing,   realizzata in pelle pieno fiore e dotata di elastici biassiali e protezioni Techno sulle spalle che garantiscono un alto livello di comfort e la massima protezione da shock ed abrasione. Costa 900 euro circa.



Un altro esempio di design applicato alla tecnologia è Air Stream, un casco che punta a coniugare protezione e comfort, ottenuto grazie ad un innovativo sistema di ventilazione che migliora l’evacuazione di calore e l’umidità. Il sistema è chiamato F.F.V. (Free Flow Ventilation) ed è frutto di analisi in galleria del vento seguite da test su strada con riscontri oggettivi e comparabili. Molto accurata la definizione degli interni che seguono il profilo ed i movimenti del capo. La calotta esterna è realizzata in fibra di vetro associata a fibre aramidiche e di carbonio. E’ in vendita al prezzo di circa 370 euro.
La produzione Dainese per il motociclista da città è decisamente sfiziosa: complice anche il fatto che la moto è di moda, è stato davvero piacevole indossare i giubbini o gli scarponcini disegnati da Brancovich…



Ecco per esempio l’autrice di questo articolo alle prese con il giubbino Salamander Lady, in morbida pelle pieno fiore e inserti nel tessuto elasticizzato di brevetto Dainese D-Stone che lo rende particolarmente confortevole. E’ disponibile in nero con grafiche di vari colori. Può essere agganciato con la cerniera anche ai pantaloni per un uso più “ortodosso” ma secondo noi è perfetto in qualsiasi situazione. Costa 380 euro circa.



Un casco leggero ma sicuro, adatto allo scooter e di un bel tono vivace per colorare il grigiore della metropoli: il modello D-Jet dotato di un sistema di ventilazione, efficace anche alle velocità più basse, tipiche dell’uso cittadino. E’ disponibile in molti colori metallizzati e pastello e costa 130 euro circa .



Una grafica molto attuale applicata a materiali di qualità che garantiscono comfort e protezione sono le caratteristiche di questi scarponcini Scout che piaceranno al motociclista più giovane e attento alle tendenze della moda. Disponibili in molte colorazioni, sono in vendita a partire da 120 euro.
La collezione del fuoristrada è decisamente molto riuscita: nello show room di Dainese i singoli capi sembrano armature di cybergladiatori. Di grande impatto la Safety Jacket dotata del paraschiena Wave asportabile. Il corpetto protettivo è confezionato con un tessuto a maglia larga per garantire la massima traspirazione durante l’uso ed è dotato di inserti morbidi sulle scapole e di pettorina sul torace. E' in vendita a 300 euro circa.


Molto bella la giacca Charlie brevettata sull’esperienza rallistica di Edi Orioli e progettata per essere indossata sopra la Safety Jacket.
E’ realizzata in cordura, con inserti in pelle pieno fiore e, sulla schiena e sui gomiti, in tessuto brevettato D-Stone, particolarmente elastico. Costa circa 300 euro.



Accuratissime le rifiniture. Le maniche staccabili rendono questa giacca utilizzabile con qualsiasi clima.


Dainese debutta da quest’anno nel supermotard con la nuova tuta SMR Prof, realizzata in morbida pelle e tessuto elasticizzato D-Stone con inserti in fibra di kevlar su interno coscia, retro ginocchia e giromanica. E’ ergonomicamente studiata per le diverse esigenze di guida del supermotard ma è comunque dotata degli standard di sicurezza delle tute sportive. E' n vendita al prezzo di 700 euro circa.
Un capitolo a parte merita la linea Metromoto nata per esibirsi nelle vetrine dei migliori negozi di moda pronta. Un esperimento tentato cinque anni fa e ripreso quest’anno con lo stimolo del nuovo designer Leo Brancovich che ha dato un’impronta di grande versatilità alle collezioni Dainese.



Con Metromoto ha potuto dare sfogo a una creatività più modaiola che si ispira agli Anni ’70 con attualissimi effetti vintage o che riprende le linee essenziali dell’abbigliamento sportivo-chic.



Tutti i capi, di numero limitato, sono realizzati rigorosamente in Italia con l’utilizzo dei materiali nobili, dalle pelli più morbide al GORE-TEX® e garantiscono gli standard di protezione Dainese.

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