Brutta sorpresa: durante le Olimpiadi invernali a Milano moto escluse dalle preferenziali-chiave

Brutte notizie per chi si muove sulle due ruote a Milano. Durante le Olimpiadi 2026 la corsia riservata della filoviaria 90-91 sarà dedicata esclusivamente alla mobilità olimpica e al trasporto pubblico, con il divieto di accesso per motocicli, ciclomotori e biciclette. Il tratto interessato collega i luoghi olimpici, da piazzale Lodi a sud fino a viale Serra a nord ovest.

UNA MISURA ECCEZIONALE (MA NECESSARIA?)

Il Comune giustifica la scelta definendola una "misura eccezionale" con durata limitata al periodo dei giochi. L'obiettivo dichiarato è garantire tempi di percorrenza affidabili ai mezzi olimpici e la regolarità dei flussi straordinari di trasporto connessi agli eventi. Ma c'è un dato che fa riflettere: motocicli e ciclomotori rappresentano circa il 40% degli accessi complessivi nelle ore di punta su quella corsia, incidendo in maniera significativa sulla congestione stradale.

NON SOLO DIVIETI

Per migliorare la fluidità del traffico durante le Olimpiadi, il piano prevede anche l'adeguamento dei tempi semaforici lungo gli assi strategici della città. Un intervento che dovrebbe compensare, almeno in parte, i disagi per chi si troverà a dover cambiare percorso abituale.

IL NODO DELLA MOBILITÀ MILANESE

La decisione solleva interrogativi sulla gestione della mobilità a Milano. Se è vero che le due ruote rappresentano il 40% del traffico in quella corsia nelle ore di punta, significa che sono un elemento fondamentale per decongestionare la città. Vietarne l'accesso anche solo temporaneamente potrebbe creare un effetto domino sulle altre arterie, già sotto pressione.

Resta da vedere come reagiranno i motociclisti milanesi, storicamente abituati a sfruttare le corsie riservate per evitare il traffico. Una cosa è certa: durante le Olimpiadi 2026 chi viaggia in moto o scooter dovrà trovare percorsi alternativi, con buona pace dei tempi di percorrenza e del nervosismo nel traffico.