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Tutti (ma proprio tutti) i numeri sugli incidenti in moto in Italia

Marco Gentili
di Marco Gentili il 17/12/2025 in Attualità
Tutti (ma proprio tutti) i numeri sugli incidenti in moto in Italia
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Quali sono le categorie che fanno più sinistri? Qual è la tipologia di incidente più comune? Qual è la cilindrata più pericolosa? E' vero che i veicoli più vecchi sono più a rischio? Analizziamo i numeri e rispondiamo a tutte le domande

Il titolo del report è piuttosto freddo: "Veicoli e incidenti stradali - Anno 2024". Si tratta di una ricerca complessa e piena di dati, frutto dell'incrocio dei database di ACI e PRA, un'autentica miniera per chi ha voglia e tempo di analizzarli. Noi di Dueruote, come ogni anno, lo facciamo per rispondere alle domande più comuni. Ecco che cosa emerge.

 

QUANTI SONO GLI INCIDENTI CHE COINVOLGONO LE MOTO?

Nel 2024 sono stati 40.856 i motoveicoli coinvolti in incidenti. Questi hanno causato 716 vittime tra i motociclisti.

 

QUALI SONO LE MOTO MAGGIORMENTE COINVOLTE IN INCIDENTI?

La stragrande maggioranza dei sinistri (14.683, pari al 35,9% del totale) ha coinvolto veicoli fino a 125 cc. La seconda categoria più coinvolta è quella di cilindrata 251-750 (14.420 incidenti), seguita a grandissima distanza (5.562) dai motoveicoli con cubatura 126-250. E le maximoto oltre 1000 cc? Indietro in classifica, a quota 2.499 e dietro anche alle moto 751-1000 cc, coinvolte in 3.362 incidenti.

La fascia di cilindrata con maggiore criticità rispetto ai motocicli coinvolti, rapportati al corrispondente parco veicolare, è risultata quella fino a 125 cc (indice pari a 7 su 1.000 veicoli in circolazione) seguita dalla fascia 251-750 cc (indice pari a 5,4) e dalla fascia tra 751 e 1000 cc (indice 5,3).

 

Tutti (ma proprio tutti) i numeri sugli incidenti in moto in Italia

QUALI SONO GLI INCIDENTI PIU'FREQUENTI?

Con 16.222 ricorrenze, è lo scontro fronto-laterale a dominare questa spiacevole graduatoria, seguito dallo scontro laterale (7.983) e dal tamponamento (5.048). Rilevante anche la quota di incidenti per fuoriuscita o sbandamento (2.463) e quella per scontro frontale (2.222).

 

LE MOTO PIU'VECCHIE FANNO PIU' INCIDENTI?

Decisamente sì: dei 40.856 sinistri registrati nel 2024, ben 17.217 coinvolgono motoveicoli immatricolati prima del 2015. Al secondo posto troviamo i mezzi immatricolati nel 2023 (4.581), seguiti da quelli targati nel 2024 (3.454) e quelli del 2021 (3.045).

Se invece si analizza la situazione considerando le moto coinvolte per 1.000 moto circolanti, i dati si ribaltano (dobbiamo infatti tenere presente che, su un parco circolante di 7.721.022 motoveicoli, ben 5.356.297 sono immatricolati prima del 2015). Ebbene, rispetto all’anno di immatricolazione, emerge che l’indice più alto di motocicli coinvolti in incidente per 1.000 moto circolanti riguarda le moto immatricolate negli anni 2023 (14,44), 2022 (11,38) e 2021 (10,48).

 

Tutti (ma proprio tutti) i numeri sugli incidenti in moto in Italia

QUALI SONO I DATI SULLA MORTALITA' IN MOTO?

Il tasso di mortalità (morti per 1.000 veicoli coinvolti) su motociclo è in media di 17,5 e aumenta all’aumentare della cilindrata, probabilmente anche per il prevalente utilizzo in ambito extraurbano e a velocità più elevate. La probabilità di morire è più elevata a bordo di veicoli più vecchi: 22,7 per i veicoli con più di 10 anni di anzianità contro circa 14,4 per i veicoli più nuovi, con meno di 3 anni. È da evidenziare il valore piuttosto elevato del tasso per le moto immatricolate nel 2024 (16,5), poco meno della media nazionale.

Se si analizza la mortalità per cilindrata, la classe 751-1000 cc presenta il tasso più elevato in assoluto, pari a 47,3 morti per 1.000 motocicli coinvolti. Diverso il discorso se si considerano i numeri assoluti: in questo caso il maggior numero di vittime si registra nella classe 251-700 cc con 314 vittime, 159 nella classe 751-1000 cc e 109 nei 125 cc.

 

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SULLE MOTO PIU'VECCHIE SI MUORE DI PIU'?

Le evidenze dicono di sì: la probabilità di morire è più elevata a bordo di veicoli più vecchi (con più di 10 anni di anzianità: 22,7 per 1.000 coinvolti) rispetto ai veicoli più nuovi (meno di 3 anni: circa 14,4). Non cambia la musica se si analizzano i numeri: 390 vittime guidavano motoveicoli immatricolati prima del 2015.

 

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