Da biker a primo ministro: la storia di Sanae Takaichi, la donna giapponese che ha fatto la storia

Sanae Takaichi è la prima donna a guidare il governo giapponese. A 64 anni, conservatrice e intransigente, ha un passato da batterista heavy metal e motociclista. La moto però l'ha mollata per entrare in politica

Il Giappone ha un nuovo primo ministro. E per la prima volta nella storia del Paese è una donna: Sanae Takaichi, 64 anni, conservatrice di ferro e sostenitrice della sicurezza nazionale. Ha vinto la corsa alla leadership del Partito Liberal Democratico (LDP) battendo quattro candidati uomini, e con l'accordo firmato con il Partito dell'Innovazione Giapponese (JIP) succede a Shigeru Ishiba, dimessosi dopo meno di un anno di mandato a seguito di due pesanti sconfitte elettorali.  

DA MOTOCICLISTA A PREMIER

Takaichi è un'anomalia nel panorama politico giapponese, storicamente dominato da dinastie maschili che si tramandano seggi e incarichi di padre in figlio. Nativa di Nara, nella parte occidentale del Paese, nonostante il suo presente politico ha un passato decisamente anticonformista: ha suonato la batteria in una band heavy metal durante gli anni del college. Ed era un'appassionata motociclista, come testimoniano le molte foto giovanili che la ritraggono in sella a delle Kawasaki. Prima di entrare in politica, momento in cui ha deciso di appendere il casco al chiodo, ha anche corso in moto. La passione per il rock e l'heavy metal invece non l'ha mai abbandonata: tra i suoi musicisti preferiti ci sono His Excellency Demon Kakka e gli X Japan.