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Ecco quali sono le province dove è più rischioso andare in moto
I dati ACI-Istat relativi al 2024: in media in Italia restano coinvolte in incidenti 64,2 moto per ogni 10mila veicoli circolanti. Roma maglia nera: scopri tutti i dati su Dueruote.it
Sulle strade italiane nel 2024 si sono registrati 173.364 incidenti (+4,1% sul 2023), con 233.853 feriti (+4,1%) e 3.030 morti (sostanzialmente stabili). Le solite cause di sempre: distrazione, velocità eccessiva e mancato rispetto delle distanze. Niente di nuovo sotto il sole, ma è proprio questo il problema.
Quando però analizziamo i numeri relativi a moto, scooter e ciclomotori, viene davvero da rabbrividire. I motociclisti morti nel 2024 sono 830, con un incremento del 13,1% rispetto all'anno precedente. Una vera e propria inversione di tendenza che fa suonare tutti i campanelli d'allarme. Per trovare una cifra così alta bisogna tornare indietro fino al 2017.
I motoveicoli sono stati coinvolti in 36.547 sinistri, e il nemico numero uno resta sempre l'auto: ben 30.875 incidenti avvengono con le quattro ruote, causando 399 morti e 35.968 feriti. E quando diciamo feriti, non parliamo di qualche graffio: sono spesso lesioni gravi e invalidanti che cambiano la vita per sempre.
Da sottolineare anche i 9.924 incidenti occorsi a moto isolate, senza il concorso di altri veicoli: 2.798 fuoriuscite di strada e 2.687 cadute dal veicolo. Numeri che fanno riflettere sulla necessità di migliorare anche le capacità di guida.
Per quanto riguarda i ciclomotori, il bilancio è leggermente migliore ma sempre pesante: 4.318 incidenti con altri mezzi, 1.765 sinistri isolati, per un totale di 58 morti e 7.599 feriti.
Mettendo insieme tutto il comparto delle due ruote, arriviamo a 858 vittime nel 2024: un record negativo che non si registrava da sette anni. Buone notizie, se così si possono chiamare, solo sul fronte dei feriti, scesi da 57.704 a 51.978.