Ecco perché l'arrivo di Hero in Italia è un evento che cambierà per sempre il mercato delle moto (e guai a chi lo sottovaluta)

Immaginate la scena: una moto esce dalla catena di montaggio. Ecco, nel tempo in cui leggerete questa frase (e saranno passati all'incirca 18 secondi), una nuova moto sarà scesa dalla linea di produzione. Bastano pochi numeri per spiegare cosa sia Hero MotoCorp e qual è il suo spaventoso potenziale. La multinazionale indiana da 12,5 miliardi di dollari di capitalizzazione, nonostante la giovane età (è nata 41 anni fa) per ben 24 anni è stata il più grande produttore al mondo di moto ma, a differenza di Honda (unica azienda paragonabile per dimensioni) è un fenomeno tipicamente indiano e asiatico. Del resto, con la sua capacità produttiva di 9,4 milioni di mezzi all'anno, si è sempre dedicata al mercato interno e ai giganteschi mercati del Far East.

IL COLOSSO ARRIVA IN ITALIA (E FA SUL SERIO)

Adesso però le cose cambiano: Hero è presente in 48 Paesi, a cui adesso si è aggiunta la nazione numero 49. E non è una nazione qualunque, ma l'Italia. Il nostro Paese infatti sarà il primo in Europa nel quale le moto del marchio indiano saranno distribuite. E sarà la testa di ponte per uno sbarco massiccio in tutto il continente. Non solo mercati "di massa", quindi: Hero si prepara a sbarcare sulle piazze dove contano, oltre ai contenuti e alla sostanza, anche la forma, l'estetica, la tecnologia, la "premiumness".

Sarà Pelpi International l'importatore a cui toccherà il difficile compito di introdurre Hero in Italia attraverso una rete di 36 dealer, destinata a crescere nel corso del 2026; per la creatura di Cesare Galli - che già distribuisce Kove e BSA, oltre ai veicoli Mondial e KL - si tratta di una sfida davvero ambiziosa. Ma non certo peregrina. A dimostrazione di ciò, il fatto che al lancio di Hero in Italia erano presenti i grossi calibri della Casa madre, come il vicepresidente esecutivo Sanjay Bahn. Insomma, Hero ci crede e non solo a parole: è già presente nel vecchio continente con un tech centre (una sorta di reparto ricerca e sviluppo) a Monaco di Baviera. La conquista dell'Europa inizia da qui.

DUE MOTO PER IL LANCIO 

Come da prassi indiana (lo abbiamo visto già con Royal Enfield e TVS) si parte misurando bene i passi, senza esagerazioni. Sono due i modelli con i quali Hero approccia il difficile mercato italiano, ossia la piccola adventure XPulse 200 - in due versioni, stanrdard e Pro - e la naked Hunk 440. Hero è nota per la proverbiale qualità e per i bassi consumi delle proprie moto, che in India vengono usate spesso per i lavori pesanti, ma adesso vuole scrollarsi di dosso l'immagine di produttore di veicoli heavy duty. Ha dimostrato nella sua attività sportiva di essere in grado - vedi il podio alla Dakar - di poter raggiungere risultati di grande livello e competere con produttori più blasonati.

PREZZI SPAVENTOSAMENTE BASSI

Intanto affida a queste due moto (cui a EICMA 2025 saranno affiancate altri modelli) il compito di fare breccia nei gusti del nostro pubblico. La ricetta si basa anche su un prezzo che definire "basso" è eufemistico: la XPulse 200 costerà 2.990 euro (3.190 la Pro), mentre la Hunk 3.990 euro. Da record anche la garanzia: ben 5 anni. Difficile fare di meglio, anche per gli ormai arcinoti costruttori cinesi che hanno rosicchiato quote di mercato ai big tradizionali.

LE NOVITA' VISTE DA VICINO

Hero quindi debutta sul mercato italiano con due modelli di impostazione diversa ma complementare: la Xpulse 200 4V, enduro leggera tuttofare, e la Hunk 440, naked compatta per la patente A2. La Xpulse 200 4V monta un monocilindrico 4 tempi raffreddato ad aria con testa a 4 valvole, da 199,6 cc e 18,9 CV. È disponibile in due versioni: la standard e la Pro, con sospensioni regolabili e maggiore luce a terra. La ciclistica prevede forcella telescopica, mono posteriore regolabile e ABS a tre modalità (Strada, Offroad, Rally). Il peso si attesta intorno ai 157 kg in ordine di marcia, con serbatoio da 13 litri. Strumentazione LCD digitale con connettività Bluetooth e navigazione turn-by-turn, fanaleria LED e ruote da 21” e 18” completano il quadro. Prezzo: 2.990 euro (base) e 3.190 euro (Pro).

La Hunk 440 è una naked a traliccio con motore monocilindrico raffreddato ad aria e olio da 440 cc, capace di 27 CV a 6000 giri/min e 36 Nm a 4000 giri/min. Il peso si aggira sui 180 kg. Telaio in acciaio ad alta resistenza, forcella KYB a steli rovesciati, monoammortizzatore posteriore e impianto frenante con doppio disco (320 mm anteriore e 240 mm posteriore) e ABS a due canali. La dotazione include TFT a colori con connessione smartphone, navigatore integrato e luci full LED. Pneumatico posteriore 150/60-17, serbatoio da 13,5 litri. Prezzo di lancio: 3.990 euro franco concessionario.