CFMoto Ride, app a pagamento all'insaputa dei motociclisti? Facciamo chiarezza

Un cambiamento inatteso sta facendo discutere i possessori di moto CFMoto in Italia, in particolare chi ha acquistato modelli dotati di un pacchetto di funzioni smart incluse di serie. Funzioni che, secondo la testimonianza di diversi utenti, erano state presentate come parte integrante dell’esperienza d’acquisto e senza costi aggiuntivi.

Tra le voci più critiche c’è quella di Simone Biagini, proprietario di una CFMoto 800MT Explore, che ha scritto a Dueruote per raccontare la sua esperienza. "La mia moto è stata venduta con un pacchetto di funzioni smart incluse nel prezzo, senza alcuna menzione di abbonamenti futuri. Invece mi sono ritrovato sull’app CFMoto Ride una notifica che mi invitava a sottoscrivere un contratto da 50 euro l’anno per continuare a usare gli stessi servizi. Capisco che molte aziende propongano funzioni premium a pagamento, ma non è corretto farlo dopo che un cliente ha già acquistato la moto con certe caratteristiche incluse. Così il mezzo non è più conforme a ciò che ho comprato. Oggi tocca a MotoPlay e OTA, domani magari a quickshifter, traction control o selle riscaldate"".

LA POSIZIONE DI CFMOTO

Abbiamo contattato CFMoto Italia per avere chiarimenti sulla questione. L’azienda conferma la nuova politica di distribuzione dei pacchetti a pagamento per l’app CFMoto Ride e spiega che "la variazione è contrattualmente possibile grazie alle condizioni accettate durante l’installazione dell’app stessa".

Per quanto riguarda le tempistiche, l’azienda precisa: "Per i veicoli attivati dopo il 15 agosto 2025 sono previsti 12 mesi gratuiti che includono sia il pacchetto Standard Edition sia MotoPlay. Per i veicoli con attivazione tra il 15 agosto 2024 e il 15 agosto 2025 verranno concessi 18 mesi complessivi, grazie a un’estensione di 6 mesi oltre al periodo iniziale di un anno. Infine, per chi ha attivato la moto prima del 15 agosto 2024, i pacchetti gratuiti resteranno attivi fino al 14 febbraio 2026".