Quotazione Moto & Scooter

Cerca

Seguici con

ADV
Attualità

Mercato moto, l'allarme dei concessionari: "Con questi numeri, le Case diano più attenzione ai dealer"

Redazione
dalla Redazione il 04/09/2025 in Attualità
Mercato moto, l'allarme dei concessionari: "Con questi numeri, le Case diano più attenzione ai dealer"
Chiudi

Attilio Pogliani, presidente di Aicmoto:"Servono strategie per la gestione degli stock, programmi commerciali realmente funzionali e condizioni economiche che garantiscano sostenibilità"

Al di là dei numeri dei dati di mercato, che ad agosto hanno fatto registrare un calo e proiettano un 2025 con dati di immatricolato in ribasso rispetto all'anno precedente, i concessionari moto lanciano un grido di allarme. Come afferma Aicmoto (l'associazione che riunisce i dealer di settore), dalle testimonianze dei concessionari emergono importanti nodi strutturali, che definiscono un mercato in evoluzione. La concorrenza dei marchi cinesi nel segmento medio, per esempio, spinge verso il basso i valori residui e sottrae domanda agli scooter e alle moto europee. Al tempo stesso, le politiche praticate dai costruttori circa le moto "demo" e i modelli a chilometri zero, trasformati da strumenti tattici in pratiche sistemiche, generano stock inutili che drogano i conti dei concessionari e ne compromettono la redditività.

In un contesto di margini compressi, pressioni commerciali crescenti e costi finanziari elevati - afferma l'associazione - andrebbe sviluppata una maggiore attenzione da parte delle case verso le loro reti. La gestione del prodotto e la valutazione dello status del mercato non può limitarsi infatti ad un conteggio delle immatricolazioni: servono strategie per la gestione degli stock, programmi commerciali realmente funzionali e condizioni economiche che garantiscano sostenibilità.

"Il mese di agosto fotografa un mercato condizionato da fattori tecnici e difficilmente confrontabile con lo scorso anno" – dichiara Attilio Pogliani, presidente Aicmoto– "ma ciò che conta è il segnale che arriva dalla rete. I concessionari hanno bisogno di un rapporto più equilibrato con i costruttori. Senza un cambio di rotta sul fronte usato, stock e marginalità, il rischio è che il sistema si indebolisca nel suo insieme. Il 2025 resta un anno di attesa, ma è il momento di preparare basi più solide per il futuro".

Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.

ADV
ADV

Correlate

ADV
ADV