Attualità
Piaggio: primo semestre 2025 in calo ma margini in crescita
Ricavi in flessione del 13,9% a 852,5 milioni, ma il margine lordo industriale sale al 30,4%. Il CEO Colaninno: "Uno dei migliori risultati mai raggiunti dal gruppo"
Il Gruppo Piaggio chiude il primo semestre 2025 con ricavi netti pari a 852,5 milioni di euro, in flessione del 13,9% rispetto ai 990,3 milioni dello stesso periodo del 2024. Un dato che riflette il difficile momento dei mercati globali, ma che nasconde segnali positivi per il futuro del gruppo di Pontedera.
MARGINI IN CRESCITA NONOSTANTE IL CALO DEI RICAVI
Il dato più significativo del semestre riguarda il margine lordo industriale, che si è attestato a 259 milioni di euro, pari al 30,4% dei ricavi netti. Nonostante la flessione in termini assoluti di 36 milioni, l'incidenza sul fatturato è aumentata rispetto al 29,8% del 2024. Un risultato che il CEO Michele Colaninno ha definito "uno dei migliori raggiunti dal Gruppo".
L'EBITDA si è fermato a 147,1 milioni di euro (17,3% sui ricavi), in calo rispetto ai 173,8 milioni del primo semestre 2024, mentre l'utile netto è stato di 30,1 milioni di euro (3,5% sui ricavi).
VENDITE GLOBLI IN CALO: PESA L'INDIA
I volumi di vendita hanno registrato una flessione dell'11,7%, con 238.400 veicoli venduti a livello mondiale contro i 270.100 del periodo precedente. Il calo ha interessato tutti i mercati principali: EMEA e Americas (-13,1%), Asia Pacific (-15,3%) e India (-16,0%).
Particolare sofferenza per i Veicoli Commerciali (-17,2%) rispetto ai veicoli a due ruote (-13,1%), confermando le difficoltà del settore business in un contesto economico incerto.
POSIZIONE FINANZIARIA STABILE
La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2025 è pari a -534,7 milioni di euro, sostanzialmente stabile rispetto ai -534 milioni di dicembre 2024. Un dato che il management ha sottolineato come indicativo di una gestione attenta dei costi e delle risorse in un periodo complesso.
FINE EURO5: IL TERZO TRIMESTRE SI ANNUNCIA IN RIPRESA
Una delle notizie più positive riguarda la conclusione definitiva del processo di smaltimento delle scorte EURO5 in Europa, terminato nel primo semestre 2025. Questo fattore dovrebbe contribuire a un miglioramento della quota di mercato già nel terzo trimestre.
"I mercati Europa, USA e Cina stanno ancora diminuendo a causa della situazione globale", ha spiegato Colaninno durante la conference call, "ma in Europa il calo è dovuto principalmente al rinvio degli acquisti da parte dei consumatori per l'incertezza economica, non a un disinteresse per i due ruote".
STRATEGIA PER IL FUTURO
"Non intendiamo entrare in una guerra dei prezzi", ha chiarito il CEO, "puntiamo a mantenere il valore del brand attraverso prodotti di alta qualità, innovazione, design unico e una forte rete distributiva con il progetto Motoplex".
Per il mercato indiano, sempre più strategico, il gruppo non punta esclusivamente sui veicoli elettrici a tre ruote (business a basso margine influenzato dai sussidi governativi), ma mantiene focus anche sui veicoli termici, con nuovi lanci di due ruote previsti per il secondo semestre.
ATTESA DI STABILITA' GEOPOLITICA
Le prospettive per l'anno rimangono legate alla necessità di maggiore stabilità geopolitica ed economica. Il gruppo sta gestendo l'impatto dei dazi USA (15%) grazie alla diversificazione geografica, mentre i costi logistici rimarranno elevati a causa delle tensioni nel Mar Rosso.
Nonostante il contesto difficile, la tenuta dei margini e la conclusione del destocking EURO5 fanno ben sperare per una ripresa già nel terzo trimestre 2025.
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