Mercato moto: se in Italia le cose vanno così così, nel resto d'Europa c'è da piangere per davvero!

I numeri shock del primo semestre 2025: la Germania è in crisi nera, malissimo anche Francia e Regno Unito. Solo la Spagna si salva

A inizio 2025, complice un 2024 record e il tappo costituito dai modelli di fine serie, le difficoltà del mercato italiano stavano preoccupando non poco gli addetti ai lavori. Ma in un sistema sano e capace di riequilibrarsi, al giro di boa di metà anno i numeri parlano comunque di un comparto in buona salute, con qualche leggerissima difficoltà per le moto. Ma se allarghiamo l'orizzonte ai nostri vicini europei, possiamo dire che dalle Alpi a Lampedusa le due ruote a motore stanno vivendo ancora un'età dell'oro.  

GERMANIA IN CRISI NERA

I dati Acem sulle nuove immatricolazioni nel primo semestre, infatti, tracciano un quadro a dir poco terribile al di fuori dei nostri confini. Se in Italia infatti si sono immatricolati 195.025 tra moto e scooter, con un calo annuo di appena il 4,2%, in Germania la situazione è disastrosa: 90.010 unità registrate, pari a un calo del 29%. Non cambia la musica in Francia, dove le immatricolazioni sono scese sotto quota 100mila (per l'esattezza 98.499) e si accusa un calo annuo del 14,8%. Inutile parlare del Regno Unito che, con la miseria di 47.464 unità registrate e un calo del 19,8%, continua il suo declino verso la marginalità. Unico Paese a sorridere è la Spagna che, con 111.363 immatricolazioni, diventa il secondo mercato continentale per le due ruote.  

EUROPA A DUE VELOCITA'

I dati quindi raccontano di un'Europa a due velocità: i due Paesi più mediterranei che, con ritmi differenti, consolidano (vedi l'Italia) o conquistano (Spagna) le proprie posizioni di forza; e due ex potenze come Francia a soprattutto Germania che colano a picco. Colpisce soprattutto la crisi dell'ex locomotiva tedesca, mai così in basso nemmeno nel recente periodo precedente al Covid. tanto per dare un'idea, nel primo semestre 2019 in Germania si immatricolavano 105.980 moto e scooter, con un picco positivo recente del 2023 (quando le registrazioni furono 129.696).