Stavolta abbiamo invitato le Case moto a una presentazione speciale: Dueruote Reverse!

Di solito sono i costruttori a invitare la stampa alle presentazioni delle nuove moto. Noi per loro abbiamo organizzato una giornata "al contrario": un giro su due ruote partendo dalla nostra redazione, un pranzo insieme e tante chiacchiere. E sono venuti davvero tutti. Ecco com'è andata

Un evento fuori dagli schemi, senza nessun confine preciso tra ruoli. Un evento nel quale ognuno, in totale rilassatezza, ha potuto godere appieno di una giornata in amicizia su due ruote. Se agli occhi di chi scrive, almeno alla vigilia, questo evento poteva essere un azzardo, in quelli di chi vi ha partecipato abbiamo colto un piacere e un'adrenalina davvero incredibile. Insomma, è stato un successo al di là di ogni aspettativa, e non perché ce lo diciamo noi, ma perché lo abbiamo percepito nei nostri ospiti. Dueruote Reverse è stato davvero un evento nuovo, nato qualche mese fa da una mail inviata dal nostro direttore alla redazione. C'era un logo, quello di Reverse. "Invitiamo tutti i pr delle case moto a conoscere il mondo di Dueruote e la nostra azienda. Li portiamo fuori a pranzo e ci muoviamo in moto, ognuno con la sua. Stavolta la presentazione la facciamo noi, al contrario", l'idea di Cristian (Lancellotti, ndr). Facile a dirsi, un po'meno a farsi: la logistica, il caldo previsto, le distanze, gli impegni di lavoro precedentemente presi… insomma, in molti avrebbero avuto più di una scusa per declinare gentilmente il nostro invito. Invece abbiamo avuto il piacere di ospitare rappresentanti del 90% del parco circolante italiano. Che - anche per i pochi dettagli che avevamo fornito - si sono presentati senza quasi sapere che cosa avevamo organizzato per loro. Una bella dimostrazione di fiducia, insomma.

UNA GIORNATA TRA MOTO E RELAX

L'appuntamento era per tutti alle 9.30 in via Mazzocchi a Rozzano, il comune alle porte di Milano che ospita Editoriale Domus, la casa editrice (tra gli altri) di Dueruote. Ma abbiamo notato qualcosa di strano: quasi tutti sono arrivati in anticipo. E, come spesso avviene, ad arrivare prima sono stati quelli che sono partiti da più lontano. La palma dell'early mover va senza dubbio a Edoardo Licciardello, dell'ufficio comunicazione Ducati, arrivato alle 9 in sella a una Multistrada V4. A ruota sono seguiti tutti, davvero tutti. Così tanti che facciamo fatica ad elencarli. Gli assenti? Pochissimi e tutti scusati, anche perché hanno avuto imprevisti dell'ultimo momento, che purtroppo si mettono in preventivo. Già dal welcome coffee abbiamo intuito il mood della giornata: pacche sulle spalle, saluti amichevoli e nuove conoscenze. Già, perché i pr delle varie Case talvolta si conoscono bene, ma in altre circostanze - magari presi dalla frenesia del lavoro - non hanno mai avuto un'occasione rilassata e confidenziale per confrontarsi, conoscersi meglio, scambiare due battute al di là degli steccati aziendali o del ruolo ricoperto. E noi, stavolta, gliel'abbiamo data.

UN "20 EURO" SPECIALE

E dopo un veloce giro nella nuova e avveniristica sede della Casa editrice, a cui è seguita una parte più istituzionale (in cui abbiamo spiegato ai nostri ospiti non tanto cosa è Dueruote, ma cosa è oggi Editoriale Domus e che cosa può fare per le loro aziende), è iniziata l'esperienza. Abbiamo quindi deciso di mettere coloro che di solito si affannano per far funzionare al meglio le presentazioni stampa delle moto dall'altra parte della barricata, ossia quella degli ospiti. Per loro abbiamo organizzato una speciale "Prova dei 20 euro", uno dei nostri format più collaudati e di successo: siamo andati alla scoperta di strade nascoste e locali low cost, ognuno in sella alla propria moto. Pronti via: co Roberto Ungaro e Cristian Lancellotti ad aprire la carovana, siamo andati in direzione sud, verso l'Oltrepò pavese. Direzione Santa Giulietta, per pranzare tutti assieme alla Cascina Isimbarda. Tra una sosta e l'altra verso il ristorante (una di esse l'abbiamo fatta al centro ASC di Vairano, dove Editoriale Domus ha, unica casa editrice italiana, una pista di proprietà), il gruppo dei pr ha continuato a familiarizzare, divertirsi in sella alle proprie moto tra le curve, e anche a scambiare le moto con la concorrenza. Come Luca Paletti di CFMoto, che ha barattato la sua 675SR-R con la Aprilia RS660 Factory di Fabio Gilardenghi. Alla fine quale delle due è meglio? "Sono diverse ma entrambe belle", dicono entrambi. I soliti maestri di diplomazia…

UN'ESPERIENZA DA RIFARE

Ma basta poco - nella fattispecie, una bella tavolata e un goccio di vino - per sciogliere le ultime resistenze. Una volta attovagliati, Reverse ha dato il meglio di sé. Anche perché, in totale amicizia e confidenza, ci possiamo dire di tutto, fare una battutaccia in più, lasciare andare la lingua e dare sfogo alle risate. Devo dirlo? E' stato davvero divertente. Divertente perché Reverse è stata un'occasione unica e inaspettata, in cui a fare da filo rosso alla giornata è stata la spontaneità. Come si può capire anche dalle risposte alle nostre domande "maliziose" cha abbiamo fatto agli amici pr, e che potete vedere nel video di riepilogo della giornata. La soddisfazione maggiore però è arrivata a fine giornata, quando dalla Cascina Isimbarda siamo tornati nella redazione di Dueruote. La domanda più gettonata, prima dei saluti finali, è stata: "Bello, ma quando lo rifacciamo?". A grande richiesta, forse, possiamo iniziare a pensare a un'edizione autunnale di Reverse, magari poco dopo EICMA…