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I carabinieri ritrovano moto rubata e la restituiscono al proprietario… 36 anni dopo il furto
Una Benelli usata nel 1989 per fare una rapina era finita in un deposito giudiziario e non era mai stata reclamata. Solamente l'interesse di un carabiniere appassionato ai veicoli d'epoca ha permesso di restituirla al legittimo proprietario quasi 40 anni dopo
Quando l'aveva comperata faceva la sua bella figura sfrecciando con la Benelli 250 per Mestre (Venezia), ma ora che è stata ritrovata dopo 36 anni dal furto è un bel pezzo di moto d'epoca che, magari, farà gola agli appassionati. Già, perché il proprietario, ormai 69enne, si è visto restituire dai carabinieri la sua Benelli, ancora con il suo rivestimento in pelliccia sulla sella, sebbene arrugginita nelle parti metalliche, ma con i freni ancora attivi.
Nel 1989 era stata rubata e poi si scoprì che la moto era stata usata per compiere una rapina e per questo venne posta sotto sequestro. Poi sparì nel nulla, nessuno informò il proprietario e questa storia finì nel dimenticatoio. Ormai il proprietario aveva perso la fiducia di ritrovarla e all'epoca non l'aveva sostituita con un'altra motocicletta perché le sue finanze non glielo permettevano.
Quando alcuni giorni fa suonano i carabinieri, l'uomo li ha accolti scoprendo che la sua Benelli era stata ritrovata in un capannone dismesso usato come deposito giudiziario. Nel frattempo la motorizzazione aveva distrutto la documentazione del mezzo e cancellato la punzonatura del telaio, lasciando però la targa. Da questo elemento un carabiniere, appassionato di moto, ha ricostruito la storia del mezzo per ritrovare il legittimo proprietario