Attualità
Mercato moto e scooter: è lecito parlare di crisi?
I numeri dei primi 5 mesi del 2025 non sono buoni, specie per le moto che perdono il 13,4% su base annua e che vedono un cambiamento nei gusti dei consumatori. Gli scooter invece tengono in piedi la baracca
A maggio 2025 le immatricolazioni di moto segnano un calo del 2% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Sono stati 44.704 i veicoli messi in strada: di questi, 25.335 sono stati scooter (che vedono una tendenza positiva e una crescita del 9,44%) mentre le moto sono state 17.899 (-13,37%).
Se però valutiamo l'anno nel suo complesso, le difficoltà accumulate tra gennaio e aprile, unite a una ripresa che a maggio non c'è stata - almeno sul fronte delle moto - vediamo come il mercato si attesta a -8,36% e 157.206 unità vendute. Quest'anno, in particolare, solo gli scooter si stanno ben comportando, con 86.849 immatricolazioni (in territorio positivo dell'1,59%) mentre le moto perdono terreno: 65.641 immatricolazioni e -16,87%.
Nota a margine su due mercati residuali come quello di ciclomotori ed elettrico: quest'ultimo cresce a maggio (+8,12%) grazie all'ecobonus, ma a livello cumulato annuale stenta (-12,7%) e a livello assoluto rappresenta una nicchia con 3.554 unità. Con 4.716 unità, invece, i ciclomotori perdono un terzo del venduto anno su anno.