Attualità
Che fine ha fatto la Rotax?
Storico fornitore di Aprilia e altri, Rotax continua a produrre motori, anche se sempre meno per motociclette. Ma con l’arrivo delle Can-Am…
Chi ha per qualunque motivo una passione per le 125 2T degli Anni 80 e 90 non può non avere nel suo pantheon il nome Rotax, produttore di motori che forniva aziende come Puch, Sachs, SWM e soprattutto Aprilia. Fortissima nei motori 2T, accompagnò la Casa di Noale nella transizione al 4T, progettando con lei il monocilindrico 650 a 5 valvole della Pegaso (che finì in versione 4V sulla BMW F 650) e poi il V2 della RSV Mille – ma anche il primo motore della serie F di BMW, quello che finì sulle F 700 R, S e GT.
Le moto sono comunque sempre state soltanto una piccola parte dell’attività di Rotax, fondata nel 1920 da Friedrich Theodor Gottschalk e acquisita fin dal 1970 dalla canadese Bombardier, che ha messo in Austria la propria testa motoristica per motoslitte, quad, jet-ski e ultraleggeri.