Rilancio, obiettivi di vendita elevati (12mila moto all'anno), ristrutturazione totale della rete vendita e dei processi industriali: la
gestione KTM di MV Agusta, terminata a causa della crisi che ha colpito la Casa austriaca, non ha lasciato macerie dalle parti di Schiranna, anzi.
Luca Martin, attualmente deputy Ceo di MV Agusta: adesso che la Casa è uscita dall'orbita di KTM, che cosa succede?
"La verità è che mancano alcuni giorni, massimo qualche settimana, per rendere esecutivo l'accordo ufficiale dello scorso gennaio, che vedrà il passaggio di MV Agusta ad
Art of Mobility, la società di Timur Sardarov. E' anche per questo che, dall'annuncio, abbiamo scelto di mantenere un profilo basso a livello di comunicazione".
Quindi si riavvolge il nastro a fine 2022, quando Sardarov aveva iniziato la progressiva cessione di MV Agusta a KTM.
"No, perché rispetto ad allora c'è una grossa differenza: tutto quello che è stato fatto fino ad oggi resta. E rappresenterà una base solida per continuare il rilancio dell'azienda. Con KTM, che tengo a ricordare era arrivata qui per restare, era stato pianificato un
progetto a lunghissimo termine per lo sviluppo di MV Agusta, i cui primi frutti stiamo vedendo solo adesso. E parlo di rete vendita, di processi industriali, di efficienza aziendale".
La critica fatta in questi anni - e intendo sia quelli della prima gestione Sardarov, sia quelli KTM - è che alla fine MV Agusta abbia solamente fatto serie speciali e niente di nuovo.
"Vero ma solo in parte. Nella primavera 2023 abbiamo presentato la
Enduro Veloce, che è un prodotto assolutamente diverso da quanto fatto dalla Casa nella sua storia. Certo, abbiamo incontrato difficoltà perché siamo entrati in un segmento difficilissimo e molto competitivo come quello delle maxi adventure, e la moto è stata lanciata forse con presunzione in un momento di rivoluzione dell'azienda. Anche a causa di questo, la sua gestazione è stata complicata: sarebbe dovuta uscire sotto il brand Cagiva, poi è transitata sotto Lucky Explorer, poi è diventata MV Agusta. Insomma, un parto difficile. Eppure è una moto che sta incominciando a piacere, che entusiasma i clienti nei test ride e che piano piano inizierà a imporsi. La Enduro Veloce è una moto nata per restare in gamma, non una toccata e fuga".