Attualità
LS2 vince contro Shark: la Corte Suprema spagnola chiude la lunga disputa sui brevetti
Dopo oltre quattro anni, la sentenza conferma che i caschi Convert e Valiant non violano il brevetto europeo registrato dal marchio francese
Negli ultimi anni, il settore dei caschi motociclistici è stato teatro di una significativa disputa legale tra due importanti produttori europei: LS2, con sede in Spagna, e Shark, azienda francese nota per le sue innovazioni nel design dei caschi. Al centro della contesa vi è il brevetto europeo EP 1 806 986 B1, registrato da Shark nel 2005, riguardante un meccanismo di apertura della mentoniera con una sequenza di movimenti specifica.
La controversia ha avuto inizio nel 2013, quando Shark ha intentato una causa in Francia contro LS2, accusandola di violazione del suddetto brevetto con il modello di casco FF393 Convert. Nel 2016, il Tribunale di Parigi ha dato ragione a Shark, decisione confermata in appello nel 2018, vietando a LS2 la commercializzazione del modello contestato in Francia.
Successivamente, nel 2020, Shark ha avviato un'azione legale in Spagna, sostenendo che i modelli Convert e Valiant di LS2 infrangevano lo stesso brevetto. Tuttavia, nel 2022, la Corte d'Appello di Barcellona ha ribaltato una precedente decisione di primo grado, stabilendo che i caschi di LS2 non replicavano la sequenza di movimenti descritta nel brevetto di Shark. La Corte ha sottolineato l'importanza della sequenza temporale dei movimenti specificata nel brevetto, ritenendo che l'interpretazione di Shark fosse troppo ampia e non supportata dal testo del brevetto stesso.
La disputa si è conclusa recentemente, quando la Corte Suprema spagnola ha respinto l'ultimo ricorso di SHARK, confermando definitivamente che i modelli Convert e Valiant di LS2 non violano il brevetto EP 1 806 986 B1.
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