Attualità
KTM, nuovo stop alla produzione
Mattighofen è nuovamente costretta a fermare la produzione per mancanza di componentistica. Stop alle linee fino a fine luglio, ma già il 23 maggio è lo snodo fondamentale per il futuro della Casa austriaca
Le quattro moto nella top 10 a Jerez, con un sempre più convincente Vinales ai piedi del podio, non bastano a riportare il sole a Mattighofen. Alla vigilia del GP, il consiglio di amministrazione del 25 aprile ha dovuto decretare un nuovo stop della produzione – che era ripresa soltanto il 17 marzo – per altri tre mesi: maggio, giugno e luglio.
Come forse qualcuno ricorderà, nella crisi finanziaria del 2008 gli economisti cercavano di far capire la situazione spiegando che i soldi sono come l’olio per un ingranaggio, e la mancanza di soldi è come mettere sabbia nell’ingranaggio. Questo è purtroppo quello che sta succedendo a KTM: una situazione finanziaria non ancora consolidata che non consente all’ingranaggio di ripartire.
L’azienda orange aveva chiuso il 2024 con oltre due miliardi di debiti, trovando poi a fine febbraio un accordo con i creditori per rimborsare soltanto il 30% del dovuto, ed evitare il fallimento. Tra soldi da restituire e soldi necessari per sostenere le attività, KTM deve trovare 600 milioni di euro entro la fine di maggio, compito non facile in un momento in cui gli annunci, decisioni e giravolte di Donald Trump hanno distrutto molto valore e moltiplicato il livello di incertezza.