Via libera dall'aula della Camera al nuovo codice della Strada con 163 voti a favore e 107 contrari. Il disegno di legge passa ora al Senato per la seconda lettura, ma si tratta di un passaggio puramente formale, dato che il ruolo della camera alta è di fatto sempre più "notarile", e da questo passaggio non si attendono modifiche sostanziali. Ecco tutte le novità del provvedimento.

ALCOL E DROGHE

Se il tasso alcolemico è compreso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro, scatta la multa da 573 a 2.170 euro e la sospensione della patente da 3 a 6 mesi. Tra 0,8 e 1,5 grammi per litro, doppia sanzione, detentiva e pecuniaria (arresto fino a 6 mesi e ammenda da 800 a 3.200 euro), e patente sospesa da 6 mesi a un anno. Se il tasso alcolemico è superiore a 1,5 grammi per litro, la contravvenzione è punita - anche qui - con sanzione detentiva e pecuniaria (arresto da 6 mesi e un anno e ammenda da 1.500 a 6.000 euro) e sospensione della patente da uno a due anni.

Sospensione raddoppiata se si usa l'auto di un altro; se poi si commetta lo stesso fatto entro i due anni successivi all'accertamento (recidiva infrabiennale) la patente è revocata. Salvo che il veicolo non appartenga ad altri, la condanna o il patteggiamento per questa fattispecie comportano la confisca del mezzo. Tutte le ipotesi di guida in stato di ebbrezza - nonché il rifiuto di sottoporsi a controllo - sono motivo di decurtazione di 10 punti dalla patente. In caso di stupefacenti scatta la revoca della patente, che può essere sospesa fino a tre anni: basterà che emerga la presenza dai test.

AUTOVELOX: NIENTE CUMULO DELLE SANZIONI

Niente cumulo delle sanzioni se si incappa in più autovelox entro la stessa ora e sullo stesso tratto di strada di competenza di un solo ente, ma viene applicata solo la sanzione amministrativa più grave aumentata di un terzo. Non sarà invece possibile mettere autovelox nelle aree con limite sotto i 50 chilometri orari. Salgono le multe per eccesso di velocità, con il massimo fino a 1.084 euro e sospensione della patente tra due settimane e un mese in caso di recidiva.

SCOOTER SU AUTOSTRADE E TANGENZIALI

Confermato l'accesso per motocicli termici ed elettrici ad autostrade e tangenziali: i motocicli con cilindrata non inferiore a 120 cc (e, se elettrici, con potenza non inferiore a 6 kW) potranno circolare in austrade ed extraurbane principali se condotti da un maggiorenne.

IN MONOPATTINO CON TARGA, CASCO E ASSICURAZIONE

Scade l'obbligo di mantenere un metro e mezzo di distanza nel sorpasso di una bicicletta, mentre entra in vigore l'obbligo di targa, casco e assicurazione per i monopattini (e non per biciclette ed e-bike).

NOVITA' SUL FOGLIO ROSA

Novità anche per il foglio rosa per le moto. Il nuovo comma 3 bis prevede che "gli aspiranti autorizzati a esercitarsi per conseguire le patenti di categoria AM, A1, A2 e A non possono in alcun caso trasportare passeggeri". Chiunque viola queste disposizioni sarà soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 100 a 300 euro; la stessa sanzione viene applicata anche al passeggero.

Nelle more degli emendamenti al testo unico del Codice della strada, emerge una rinforzata sensibilità nei confronti dei possessori di foglio rosa di età inferiore a 21 anni che vengano colti alla guida in stato di ebbrezza. In questo caso, infatti, il foglio rosa viene sequestrato e all'aspirante patentato non ne sarà concesso un altro prima dei 24 anni.

OK ALLE MOTO COL RIMORCHIO

Il nuovo Codice prevede anche una modifica all'articolo 56, comma 4, che consentirà a tutti i motoveicoli di poter trainare "carrelli appendice a non più di due ruote". I rimorchi per moto - già abbastanza diffusi all'estero, soprattutto in quelli dell'Europa centrosettentrionale, andranno considerati parti integranti dei veicoli stessi purchè rientranti nei limiti di sagoma e di massa previsti dagli articoli 61 e 62.

QUANDO ENTRERA' IN VIGORE?

Dopo il primo ok arrivato oggi, il provvedimento passerà al Senato in seconda lettura (anche se sarà un atto puramente formale e non sono attesi sconvolgimenti al testo approvato). Dopodichè il codice della strada tornerà alla Camera per l'ok definitivo. In seguito alla pubblicazione del provvedimento sulla Gazzetta ufficiale, sarà legge dello Stato e immediatamente operativa. Il tutto si concretizzerà entro la fine di giugno, compatibilmente con il calendario dei due rami del Parlamento.