L'incremento dei controlli elettronici (e, in minor misura, l'inflazione che ha fatto rincarare le multe) si riflette sugli incassi da contravvenzioni. Come racconta Il Sole 24 Ore in un approfondito articolo pubblicato oggi, nel 2023 i Comuni Italiani hanno incassato 1,54 miliardi dalle sanzioni irrogate ai mezzi di trasporto. Si tratta di una crescita importante sia anno su anno (+6,4%) sia soprattutto rispetto al 2029, con un'impennata del 23,7%.

BOOM NEI PICCOLI CENTRI

Una crescita che riguarda, a dispetto di quello che si potrebbe pensare, più i Comuni piccoli e medio piccoli rispetto alle grandi città. I municipi sotto ai 10mila abitanti hanno fatto registrare incassi da multe superiori del 50% rispetto al 2019, mentre i Comuni sotto i 5mila abitanti vedono le sanzioni crescere del 59,7%.

Tra questi, il caso più eclatante è quello di Colle Santa Lucia, piccolo comune del Bellunese dove di trova il famigerato autovelox del Passo Giau. Già, proprio una delle strade più frequentate da motociclisti in cerca di emozioni forti. Ed evidentemente allergici al limite dei 50 all'ora in vigore su quel tratto di strada. Quel Comune ha incassato 747.094 euro dalle multe, con un introito pro capite di 2.159 euro ad abitante: un dato di 83 volte superiore alla media nazionale.

GRANCI CITTA', FIRENZE REGINA DEGLI INCASSI

Sempre scorrendo l'interessante focus pubblicato dal quotidiano di Confindustria, emerge come tra le grandi città quella col maggior incasso pro capite da multe sia Firenze: qui il Comune incassa 198,6 euro ad abitante, pari a un'impennata dell'85% rispetto al 2019. Ma anche in questo caso, ad essere sqanzionti non sono tanto i fiorentini, quanto pendolari e turisti.

Milano e Roma, invece, incassano meno dalle multe sia rispetto al 2019, sia al 2022. La flessione rispetto ai due anni di riferimento è dell’11,7 e del 19,1% nella Capitale, e del 3,7% e 12,5% a Milano.