Passi che è domenica, e che i social media manager sottopagati magari sono a riposo. Ma c'è domenica e domenica. Questo 28 gennaio entra di diritto nella storia dello sport italiano, con la vittoria di Jannik Sinner agli Australian Open. Anche chi non segue la nobile disciplina, sa che si trata di un fatto eccezionale: era dai tempi di Adriano Panatta (48 anni fa) che un tennista italiano non si aggiudicava uno Slam.

IL SILENZIO DEI MOTORI

Un'impresa del genere travalica le singole discipline. Ed è anche per questo che ci saremmo aspettati un'esaltazione collettiva dell'impresa di Sinner, almeno da parte degli sportivi e dei team italiani, nonché delle Case. E dire che, nel nostro settore, non mancano di certo esempl di italianità... 

Ebbene, la risposta di Instagram - di gran lunga il social network di riferimento - è stata piuttosto tiepida, per non dire inesistente, se si misura col metro delle due ruote. Nessuno - letteralmente - nessuno ha fatto i complimenti a Sinner. Basta controllare sui profili dei piloti più seguiti, così come dei team della MotoGP, per trovare il nulla cosmico.

Una mancanza che di per sé non rappresenta una colpa, sia chiaro. Ma che, nel mondo della comunicazione a tutti i costi, fa sentire in tutto il suo assordante silenzio la sua assenza.

UNA NOBILE ECCEZIONE

Ma c'è sempre l'eccezione che conferma la regola (o il social media manager in servizio permanente, chissà...). Ed è rappresentata dal Team Pramac, una delle squadre clienti di Ducati. Che con un post che riportiamo qui sotto ha omaggiato l'impresa.

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L'APPLAUSO DI APRILIA

Anche Aprilia ha festeggiato degnamente il campione altoatesino con una story su IG, il lunedì successivo alla conquista dello storico trionfo. Sul profilo della Casa di Noale è apparsa la scritta "What a ride, Jannik"", con le congratulazioni per la conquista del primo Slam.