Nella migliore delle ipotesi, qualche veicolo poteva essere danneggiato. Nella peggiore, un motociclista o uno scooterista avrebbe potuto rimetterci la vita. Derubricare a "bravata" il gesto sconsiderato di Alex Baiocco, il 24enne arrestato giovedì sera a Milano con l’accusa di strage, attentato alla sicurezza dei trasporti, blocco stradale e ricettazione, è per lo meno riduttivo.

Assieme ad alcuni complici, tuttora ricercati, Baiocco ha teso un cavo di acciaio su Viale Toscana, una delle strade più trafficate di Milano, in piena notte. Solamente la tempestiva chiamata di un testimone che ha allertato i Carabinieri ha impedito che accadesse il peggio. Il giovane, intercettato dai militari, ha subito confessato di aver agito "per noia".

COMPORTAMENTO CRIMINALE

Più volte abbiamo denunciato il comportamento criminoso di tutti coloro che, per evitare che alcuni motociclisti transitassero sulle strade vicinali di campagna in sella alle loro moto da enduro, tirano cavi di acciaio che possono essere potenzialmente letali. Adesso ci tocca registrare come questa vergognosa tendenza si stia anche diffondendo e arrivi a toccare anche una zona centrale e trafficatissima di una delle principali città d'Italia.