Era il 2019 quando la Moto2, la classe intermedia del Motomondiale, compiva il grande balzo dalla motorizzazione Honda 600 a quattro cilindri, che l’accompagnava dal debutto nel 2010, a quella Triumph 765 a tre cilindri. Il cambio dal propulsore giapponese a quello inglese significò un netto incremento di prestazione per tutte le moto, con nuovi record sul giro e nuovi primati di velocità massima.

Oggi la casa britannica annuncia con orgoglio il prolungamento del contratto con Dorna, con la fornitura di motori, che ricordiamo è in esclusiva, fino alla stagione 2029. Triumph non si adagia sugli allori e ha in programma una serie di evoluzioni al tre cilindri per aumentarne man mano la competitività. Sta lavorando in particolare sulla trasmissione, con miglioramenti al selettore delle marce che arriveranno già nel 2024 e con un cambio racing tutto nuovo che debutterà nel 2025.

Steve Sargent, Chief Product Officer di Triumph Motorcycles si è espresso così: “La Moto2 continua ad essere una piattaforma eccellente per dimostrare le performance e le capacità del nostro 765, aiutandoci anche sul piano commerciale con la gamma Street Triple. Negli ultimi anni le corse ci sono servite per lo sviluppo del prodotto di serie e anche a migliorare la nostra reputazione in quanto ad affidabilità, con riscontri positivi sulle vendite globali.”

Gli fa eco Carlos Ezpeleta, figlio di Carmelo e Chief Sporting Officer di Dorna, la società che gestisce il Motomondiale: “I nostri primi cinque anni con Triumph si sono dimostrati un successo, con grandi gare, record e un’affidabilità impressionante sin da subito. Siamo molto felici di come la partnership si sta evolvendo, con innovazione e sviluppo in continua progressione.”

In tema Triumph e Moto2, ecco un rapido aggiornamento sull’andamento del Triple Trophy, un interessante trofeo tra i piloti di questa classe che chiaramente si differenzia dai punteggi assegnati per i risultati in gara. Il Triumph Triple Trophy i punti li assegna così:

7 punti - Migliore progressione di gara dall'inizio alla fine: 7 punti per il pilota o i piloti che guadagnano più posizioni dall'inizio della gara alla bandiera a scacchi

6 punti - Pole position: 6 punti per il pilota che si qualifica in pole

5 punti - Giro di gara più veloce: 5 punti per il pilota o i piloti più veloci in caso di un giro veloce uguale

In testa ad oggi c’è Pedro Acosta con 26 punti, seguito da Dennis Foggia con 21 e da Lowes e Lopez con 17. Il vincitore porterà a casa una Street Triple RS nuova fiammante, e si aggiungerà a questo speciale albo d’oro sulla scia di Raul Fernandez, Marco Bezzecchi e Jeremy Alcoba.