Motociclisti italiani, un popolo di indisciplinati. Stando alle infrazioni comminate nel corso del 2022, infatti, si nota come gli utenti delle due ruote a motore siano stati meno corretti rispetto al 2021.

I DATI DELLA STRADALE

Se analizziamo i dati della polizia stradale (l'unica forza di polizia che scorpora le multe comminate per tipologia di utente della strada) vediamo come nel 2022 sono state elevate 37.277 contravvenzioni, in crescita rispetto alle 36.429 dell'anno precedente. La regina delle infrazioni è la circolazione senza revisione (6.342 multe), seguita dalla guida senza patente (4.029) e dal mancato possesso dei documenti di circolazione (3.900). Parecchie anche le multe fatte per velocità non moderata in relazione alle condizioni di traffico (2.363) e quelle per eccesso di velocità rilevata (2.239). L'inosservanza della segnaletica stradale e dei semafori è stata punita in 1.401 casi. Sono stati 480 i motociclisti colti in stato di ebbrezza, 176 quelli sotto effetto di sostanze stupefacenti.

MANCATO USO DEL CASCO

Considerando i dati delle altre forze dell'ordine riconducibili al mondo delle due ruote, però, è verosimile che ancora oggi l'infrazione più ricorrente tra gli utenti delle due ruote riguardi il mancato o scorretto uso del casco. Questa sanzione è stata elevata 2.967 volte dalla stradale, 9.481 dai Carabinieri e ben 28.857 dalle varie polizie locali dei comuni capoluogo.