"Un atto che significa molto: l'azienda crede tantissimo nel mercato italiano, e vuole impegnarsi direttamente". Con queste parole Giovanni Notarbartolo di Furnari, nuovo a.d. di Peugeot Motocycles Italia, battezza il ritorno della Casa del leone sul nostro mercato. Un ritorno che arriva a tre anni dalla decisione di chiudere la filiale italiana (per affidare la gestione del marchio a un importatore). In mezzo, una pandemia e alcune tegole che hanno colpito le difficoltose operazioni di Peugeot, come il divieto alla commercializzazione del tre ruote Metropolis (in seguito a un ricorso vinto dal gruppo Piaggio).

RITORNO IN GRANDE STILE

Dunque Peugeot torna a operare direttamente nel nostro Paese, dove ha un market share nel segmento scooter del 2% (pari a circa 3mila mezzi venduti). L'obiettivo, grazie anche alla spinta della Casa madre, è quello di raddoppiare immediatamente tali volumi, insistere sul prodotto e comunicarlo bene. "Lavoreremo sulla rete vendita, motivandola e riattivando quei concessionari che in questi anni sono stati poco operativi", dice il nuovo a.d. "oltre a condurre un'offensiva di prodotto, col lancio di nuovi mezzi, che intendiamo comunicare nel miglior modo possibile. Gli scooter sono nel nostro dna, e non possiamo stare lontano dalla più grande piazza europea qual è l'Italia".

Gli obiettivi che si pone Peugeot - che di fatto deve ripartire quasi da zero - sono decisamente ambiziosi. Tra di essi, anche uno sbarco convinto nel settore dell'elettrificazione e anche in quello B2B (ossia delle flotte per operatori professionali, come sharing e delivery).

IL MANAGER

Giovanni Notarbartolo di Furnari, 55 anni, laureato in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Torino, fluente in 5 lingue, da sempre nell’automotive, ha maturato significative esperienze professionali in Italia e all’Estero (America Latina, Emirati Arabi ed Europa) collaborando con multinazionali come FCA (Fiat/Chrysler), Mercedes Benz, Piaggio Group e Quadro Vehicles, ricoprendo incarichi manageriali sempre di maggiore responsabilità.

Entrato a far parte di Peugeot Motocycles nel 2020 con l’incarico di coordinare le attività sul mercato italiano e di sviluppare i mercati strategici del centro e sud America, incarico quest’ultimo che continuerà a ricoprire, dal 1° ottobre 2022 sarà il motore pulsante della nuova struttura italiana.

I PILASTRI DEL RILANCIO

Secondo Furnari, Peugeot a EICMA 2022 "farà il botto". Sono attese moltissime novità, tra cui il rilancio della gamma ruota alta (si parla già di un Tweet totalmente nuovo), alcuni veicoli elettrici, senza escludere due moto di piccola cilindrata. Il piatto forte - ancora non confermato - però dovrebbe essere uno scooter Adv di media cilindrata. "Il tutto senza copiare nessuno, né fare la lotta sul prezzo", dice Furnari. "Dobbiamo avere una nostra identità forte, offrire ai clienti prodotti di qualità e servizi collegati, che ci facciano diventare riconoscibili. Noi stessi non ci rendiamo conto della forza di un marchio con più di un secolo di storia alle spalle".