A differenza dei "soliti" libri di Giorgio Sarti (uno dei maggiori conoscitori di moto del nostro Paese), che si strutturano in modo molto verticale, raccontando le moto suddivise per decennio e nazionalità, questo "Moto Anni 70" (ed. Giorgio Nada, 192 pp, 44 euro) rappresenta una piacevole variazione.

In questo volume Sarti ha voluto raccontare non solo le moto che hanno caratterizzato il decennio d'oro (segnato dall'arrivo prepotente delle giapponesi sul mercato italiano), ma anche il contesto, il costume dell'epoca, visto dall'ottica di chi, allora, compiva gli agognati 14 anni, età minima per poter montare in sella. Interessante anche l'idea di suddividere le moto non tanto per costruttori, ma per tipologia di motore: si parte dai monocilindrici fino ad arrivare alle maxi con 6 cilindri.

Questo libro non vuole essere un'enciclopedia della moto nel senso tradizionale, con numeri e dati affastellati uno sull'altro, ma un compendio, una sintesi d'insieme, sul decennio che più di ogni altro ha stravolto la storia delle due ruote.