Negli ultimi anni alcune sentenze della Corte Europea hanno stabilito che l'obbligo di assicurazione RC vige per tutti i veicoli, anche quelli non marcianti e ricoverati all'interno di spazi privati (ne abbiamo parlato qui). 

Adesso questo principio passa anche in Italia, con una sentenza della Corte di Cassazione (la 21983 delle Sezioni Unite) attesa per oltre un anno e mezzo. La sostanza è che anche l'Italia recepisce l'ordinamento comunitario: l'obbligo assicurativo sussiste sempre e senza eccezioni, anche all'interno di aree private. 

Non vale più quindi il principio del luogo d'uso del veicolo. In un'ottica conservativa, infatti, può avvenire un sinistro grave anche se un veicolo viene usato in area privata. Prevale quindi la logica della funzione d'uso: un qualunque veicolo è potenzialmente pericoloso a prescindere dal luogo dove è ricoverato o tenuto, e per questo è soggetto alla copertura obbligatoria RC.