I 120 milioni del bonus mobilità (di cui abbiamo parlato qui) stanziati dal Ministero dell'ambiente per incentivare l'acquisto di bici, bici elettriche e veicoli di micromobilità (monopattini, hoverboard e simili) non sono abbastanza per tutti. Lo si era capito subito, almeno a giudicare il boom di acquisti nei negozi di bici. "Basteranno al massimo per 400mila veicoli" aveva detto Piero Nigrelli, responsabile di ANCMA per il settore bici. Un calcolo fatto a spanne ma senza dubbio realistico. Non tutti potranno beneficiare dello sconto del 30% sul prezzo del veicolo, fino a un massimo di 500 euro, insomma.

CHI PRIMA ARRIVA MEGLIO ALLOGGIA

Ma al di là dell'entità degli stanziamenti, colpisce come ancora oggi non esista una piattaforma tecnologica per poter avere accesso al rimborso (rimborso che avverrà tramite bonifico bancario, oppure tramite buoni digitali da spendere negli esercizi convenzionati). Ai fini del bonus, quindi, non farà fede la data di acquisto, ma varrà la legge del chi prima arriva, meglio alloggia. Insomma, quando i tempi saranno maturi (i tempi previsti sono 60 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta ufficiale del decreto ministeriale) si potranno fare le richieste per l'erogazione del bonus. Ma allora i fondi saranno già esauriti da tempo. E quindi c'è il serio rischio di restare a bocca asciutta.

Intanto, per chi vuole fare la gara di velocità online per accaparrarsi la propria fetta di bonus mobilità, diamo un consiglio: portatevi avanti e aprite un profilo Spid per l'identità digitale, passo necessario per accedere sulla app o piattaforma del Ministero.