Le dichiarazioni della presidente della Commissione Finanze alla Camera Carla Ruocco (Movimento 5 Stelle) sono state incoraggianti: “Stiamo cercando di far approvare la proposta di istituire un bonus airbag per le moto sotto forma di emendamento al dl Fiscale. I giubbotti salverebbero la vita a migliaia di persone, di ragazzi e ragazze che potrebbero essere i nostri figli”. Un’iniziativa senza dubbio meritoria, ma che negli ultimi anni abbiamo troppo spesso visto naufragare nel frullatore della Legge di bilancio. 

Un provvedimento da molti anni reclamato da ANCMA (che già ne faceva richiesta nel 2014). E riproposto anche nel 2016 dall'allora vicepresidente della Commissione trasporti Vincenzo Garofalo, sebbene all'epoca si parlava di sconti per l'acquisto di paraschiena. Ma che non è mai entrato in vigore. Per qualche giorno abbiamo tutti sperato che fosse la volta buona, eppure all'ultimo momento, il 4 dicembre, la commissione Bilancio nel parere formulato sul dl fisco ha chiesto la soppressione della misura per mancanza di coperture.

COSA PREVEDE L'EMENDAMENTO

Il bonus airbag prevede uno sconto (tramite detrazione fiscale) fino al 26% delle spese documentate e fino a un massimo di 500 euro per l’acquisto di airbag certificati per moto e scooter ad attivazione meccanica, elettronica o integrati ai capi di abbigliamento, e un ulteriore bonus (sempre tramite detrazione) pari al 50% delle spese documentate, fino a 500 euro, nel solo caso in cui tale acquisto sia concomitante con l’acquisto di una nuova moto o scooter elettrico o termico Euro5 o superiore. La previsione di spesa sarà finanziata con 1,7 milioni di euro per il 2020 e con 20 milioni di euro a decorrere dal 2021, grazie all’aumento dello 0,5% di un’aliquota legata alle assicurazioni RC.

(aggiornato il 4/12/2019 ore 15.20)