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KSR: i piani per la conquista dell'Europa

Marco Gentili
di Marco Gentili il 11/09/2019 in Attualità
KSR: i piani per la conquista dell'Europa
La gamma KSR al gran completo

Malaguti, Lambretta & co: l'azienda austriaca, tra marchi propri e acquisizioni, punta in alto sui mercati occidentali

KSR chi? Imparate tutti a familiarizzare con una sigla che ha molte cose da dire. KSR è un’azienda nata in Austria nel 1916 e attiva dal 2003 come costruttore di moto. Negli ultimi tre anni ha intrapreso un ambizioso piano di espansione sul mercato delle due ruote che l’ha portata a rilevare alcuni marchi storici del mondo delle moto, come Lambretta e Malaguti.

Nella doppia veste di produttore e distributore, KSR commercia circa 90mila moto all’anno con tassi ci crescita notevolissimi. Oltre ai mezzi col proprio brand, vende appunto Lambretta, Malaguti, le classic Brixton, oltre agli elettrici Niu e all’ultimo arrivato sul mercato italiano, le cross e-bike marchiate Sur-Ron.

 

Crescita elettrica

I piani, come affermano gli uomini della Casa austriaca, sono ambiziosi. Soprattutto sul fronte dell’elettrico. Niu infatti sbarcherà nello scooter sharing con Ecooltra, con una flotta iniziale di 150 mezzi. E le sinergie col brand cinese porteranno allo sviluppo di modelli elettrici sia col marchio Malaguti, sia con quello Lambretta.

 

Dove produce KSR

Ovviamente KSR non produce i suoi mezzi in Austria. La testa delle operazioni e il design (cui collabora anche lo studio Kiska, storico partner di KTM) sono nella madrepatria, mentre la parte produttiva è delocalizzata nell’estremo oriente. Tra i partner ci sono però aziende in grado di offrire ottimi livelli qualitativi, come QJ (proprietario di Benelli) e Sundiro Honda (una joint venture della multinazionale giapponese).

 

Cosa vedremo a EICMA

Al prossimo Salone di Milano, KSR porterà numerose novità su tutti i fronti della gamma. Per il marchio Brixton, a fianco della 125 e della 250 arriverà una 500 cc ricercata nel design, mentre per Niu arriverà una gamma completa (elettrici omologati come ciclomotori ed elettrici omologati come 125) dotata di ruote da 14 pollici. Sono attese novità sul fronte Lambretta (dove la cubatura dei motori dovrebbe aumentare) e su quello Malaguti. E il limite delle piccole cilindrate – su cui la gamma prodotto KSR spazia attualmente – sarà ben presto un ricordo: “Puntiamo ad avere una gamma completa da 50 a 1200 cc – dicono i manager dell’azienda – perché esistono i margini per farlo”.

 

Limiti e potenzialità

Fatta eccezione per il brand di casa (troppo concentrato sulle piccolissime cilindrate) le potenzialità dei marchi KSR sono elevatissimi. Soprattutto sul fronte dell’heritage (l’appeal di marchi storici come Malaguti e Lambretta è ancora elevato anche se, soprattutto sul fronte Malaguti, la gamma è ancora un rebranding dei vecchi modelli Gilera e Derbi) e su quello dell’elettrico, dove Niu sta crescendo moltissimo anche per i contenuti tecnologici che è in grado di offrire.

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