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Cinghiale: un nemico per tutti noi

Marco Gentili
di Marco Gentili il 28/08/2019 in Attualità
Cinghiale: un nemico per tutti noi
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Un morto in Calabria a causa di un animale che aveva invaso la strada. La loro proliferazione è una minaccia concreta agli utenti della strada, in particolare per i motociclisti

La notizia arriva dalle cronache locali: pochi giorni fa un motociclista di 47 anni è morto dopo un mese di coma dopo che, lo scorso 28 luglio, era rimasto coinvolto in un grave incidente stradale causato proprio da un ungulato a Simeri Crichi, nel Catanzarese. L’animale aveva invaso la sede stradale e il malcapitato se l’è trovato di fronte, cadendo quindi dalla propria moto.

L'escalation dei danni, delle aggressioni e degli incidenti che causano purtroppo anche vittime, è il risultato della incontrollata proliferazione degli animali selvatici con il numero dei cinghiali presenti in Italia che ha superato abbondantemente il milione, con una diffusione che ormai si estende dalle campagne alle città.

 

L’allarme della Coldiretti

Non lo diciamo noi la lo afferma la Coldiretti: “Negli ultimi dieci anni il numero dei cinghiali presenti in Italia è praticamente raddoppiato secondo le stime della Coldiretti. La sicurezza nelle aree rurali e urbane - denuncia la Coldiretti - è a rischio per il loro proliferare. Gli animali selvatici che distruggono i raccolti agricoli, sterminano gli animali allevati, causano incidenti stradali per un totale di danni stimato in quasi 100 milioni di euro all'anno, senza contare i casi in cui ci sono state purtroppo anche vittime”.

“Non è quindi più solo una questione di risarcimenti ma è diventato - continua la Coldiretti - un fatto di sicurezza delle persone che va affrontato con decisione. Ora - conclude la Coldiretti - non ci sono più alibi per intervenire in modo concertato tra Ministeri e Regioni ed avviare un piano di abbattimento straordinario senza intralci amministrativi”.

 

Cinghiale: un nemico per tutti noi
Cinghiale: un nemico per tutti noi
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  • Gilmito
    Ah, ma sì, certo! Un articolo "provocazione", come tanti se ne trovano sui social... Dai, allora facciamoci una risata e lasciamo stare le crociate "contro" i cinghiali. Che nel piatto sono buoni, ma è anche giusto che vivano nel loro ambiente naturale e cerchiamo nel limite del possibile di evitare il contatto stradale! Buona vita a tutti!
  • Mauro Fiorentini
    Piccola premessa: a me Marco Gentili è un articolista che piace moltissimo. Soprattutto se va a fare un altro mestiere. Per lo meno lontano da una tastiera non fa danni. Articolo allucinante, sconclusionato e fatto tanto per riempire. Le critiche qui sotto sono entrambe giuste. Da tempo mi ero riproposto di non comprare più DueRuote: avete licenziato Riccardo Matesic che scriveva di moto con evidente cognizione di causa e tenete Marco Gentili che sproloquia di cinghiali. Continuerò nel mio proposito di evitare la vostra rivista e di sottoporre al giudizio di altri appassionati di moto articoli come questo. Sarà una goccia nel mare ma goccia a goccia si scava la roccia.
  • RustyMC
    Che pessimo articolo! I Cinghiali non sono un pericolo per tutti "noi"...piuttosto il contrario! E poi a dirla tutta siamo "noi" che invadiamo i loro territori e quindi non possiamo certo incolparli di muoversi liberamente per sopravvire. Ma mi sembra di capire che la soluzione sia abbatterli...e certo! Uccidiamoli liberamente, ma stessa cosa dicasi per tutti gli altri Animali selvatici che danno fastidio...ivi compresi Cani e Gatti randagi o altre specie a detta loro "nocive". Quando poi resteremo solo "noi" desolati, su questo pianeta...allora non sarà più necessario dare la colpa a terzi. Anzi no...potremmo spararci a vicenda, soprattutto se altri come "noi" attraversano la strada intralciandoci! Le tragedie, impreviste, accadono tutti i giorni. Uccidere indiscriminatamente una specie Animale non è la soluzione! Complimenti per l'articolo, di pura bassezza culturale. Vergogna!
  • Utente_1312985323
    Questo articolo mi stupisce, è vero un cinghiale in strada può diventare un incontro mortale come quello con un capriolo, un cervo, una volpe, un tasso, un istrice, un lupo..........ma aggiungiamo tranquillamente anche il vostro cane o il vostro gatto!!! diciamo pure che se ci fossimo solo noi sul pianeta tutto sarebbe molto più semplice, non credete? Tutto quello che invade una strada può essere un potenziale pericolo, e qua aggiungerei, sopratutto se ha un volante in mano!!!. Ah! COLDIRETTI, grandi fenomeni, chiedete loro chi ha voluto, introdotto e agevolato la reintroduzione dei cinghiali e a quale scopo. Le strade soggette ad attraversamento sono segnalate ma bisogna tenere presente che i selvatici si muovono maggiormente dall'imbrunire al mattino presto per cui bisogna prestare attenzione e moderare la velocità.