I BMW Motorrad Days sono un evento imperdibile per gli appassionati della Casa dell’elica. Ma non solo.
Sì perché di motivi per puntare la ruota anteriore verso Garmisch-Partenkirchen ce ne sono a bizzeffe, dall’atmosfera che si respira fra gli stand e nei tendoni, agli splendidi panorami alpini che si incontrano durante la strada e si parano davanti agli occhi una volta giunti a destinazione. Un enorme prato verde circondato da vette maestose, a lato di un tipico paesino bavarese per l’occasione, stracolmo di moto. Tra tour guidati lungo le strade bavaresi, stuntman show, concerti e stand di espositori rigorosamente a tema motociclistico, c’è di che passare serenamente il tempo.

Come consuetudine, abbiamo raggiunto Garmisch partendo dalla sede di BMW Italia a Milano. Una ristretta cerchia di colleghi e una sfilza di BMW ad attenderci per accompagnarci in questa avventura.

Inzia il viaggio

Prima tappa: il Passo Maloja dal quale raggiungeremo Sant Moritz per la pausa pranzo per poi muovere verso il Passo Resia e quindi l’Austria. In totale, circa 400 km di curve da godere senza fretta e senza stress. Dopo esserci lasciati alle spalle Lecco, costeggiamo il lago di Como fino a Chiavenna, dopodiché ci arrampichiamo per i tortuosi tornanti del Maloja entrando in Engadina. Il paesaggio cambia in continuazione, regalandoci panorami indescrivibili enfatizzati dal cielo terso che e da un sole mordace, che non ci abbandonerà lungo tutta la giornata. La fila di moto avanza verso la meta al piccolo trotto. Svizzera, poi di nuovo Italia, il Tirolo, quindi Austria e infine Germania: circa dieci ore di guida che non sono pesate a nessuno, costantemente rinfrancati da un avvicendarsi incredibile di suggestivi cambiamenti di prospettive.

E ad accoglierci, a Garmisch-Partenkirchen, il popolo dell’elica, in festa. Appassionati da tutto il mondo, uniti dal viscerale amore per le bavaresi a due ruote. E sabato, una pioggia inattesa e battente, ha solo parzialmente raffreddato gli animi di tutti i circa 40.000 partecipanti. Le nubi plumbee hanno presto lasciato strada ad un tramonto da togliere il fiato. Qualche istante con il naso insù, poi tutti sotto il tendone a mangiare, cantare, ballare. La festa qui, dura tutta la notte. Fuori dalla tensostruttura, le moto, un’infinita distesa sonnecchiante al chiaro di luna.

Il 2020 è già arrivato

BMW ha deciso di sfruttare questa grande vetrina per presentare al pubblico alcune delle novità che vedremo presto sulle nostre strade. La regina è stata la R NineT /5, una vera e propria special di serie che omaggia i 50 anni di uno dei modelli più rappresentativi della Casa bavarese. Ma non è stata l’unica moto ad attirare l’attenzione: gli appassionati hanno potuto vedere da vicino il concept R18, la moto che segna il ritorno di BMW nel mondo delle maxi-cruiser, la concept elettrica Vision DC Roadster e anche un interessante prototipo a quattro ruote, l’X7 pickup.

Un istante, ed è già domenica: tempo di ritorno. Puntiamo i fanali verso Milano, con qualche piccola deviazione rispetto al tragitto dell’andata. Rinunciamo al Tirolo per addentrarci quasi subito in Engadina per la prima meta del ritorno. Ancora una volta, Saint Moritz, quindi il Passo Maloja e senza accorgercene siamo già sul lago di Como, nel caos del rientro domenicale. Anche il caldo e l’interminabile fila di auto non ci toglie il sorriso. Sì perché il ricordo di questo weekend è ancora troppo vivo, troppo bello. E non vediamo che sia di nuovo tempo di andare. Luglio 2020, BMW Motorrad Days, ancora una volta, non mancheremo.