La moto non è un mostro da combattere. La moto è gioia, divertimento. La moto è un gioco. Soprattutto se hai cinque o sei anni e ci sali sopra per la prima volta. E non c’è modo migliore per coltivare i motociclisti di domani, che metterli alla guida. In questo Eicma for Kids, la manifestazione organizzata da EICMA e dedicata ai bambini dai 4 anni in su, ha centrato l’obiettivo che si poneva alla vigilia. Ossia portare i bambini in moto e farli appassionare a questo mondo.

In moto come i grandi

Una gran folla di genitori e bambini in coda allo stand di Eicma, in piazza della Regione Lombardia, sono lo spot migliore per il motociclismo. Nonostante le lungaggini delle registrazioni (di cui però si sono occupati i genitori), i più piccoli hanno potuto sperimentare il brivido della moto vera, quella che fa brum brum quando giri l’acceleratore. Un’esperienza che è stata possibile grazie alla collaborazione del Motoclub Motofalchi, i cui membri sono stati autentici angeli custodi e pazienti istruttori per i motociclisti in erba.

Sicurezza prima di tutto

Divertimento e sicurezza vanno a braccetto, durante Eicma for Kids. Perché è importante far capire ai più piccoli che, per andare in moto, è necessario prendere confidenza con gli attrezzi del mestiere. “È un po’scomodo vestirsi da moto, ci hanno messo anche le ginocchiere”, dice Arianna, 5 anni e mezzo, anche lei al debutto sulla moto come guidatore. Ma il divertimento ha la meglio e fa passare in secondo piano la “scomodità” dell’abbigliamento tecnico.

Dell’Orto: “Avvicinare i bambini alla moto”

Il presidente di Eicma Andrea Dell’Orto, presente alla tappa inaugurale della manifestazione, ha detto: “Questa è una grande opportunità per parlare di sicurezza stradale a quelli che saranno gli utenti delle due ruote del futuro. È un progetto educativo dal forte impatto sociale che punta a far vivere EICMA anche all'esterno dell'evento fieristico: vogliamo avvicinare i bambini e il mondo dei giovani alle moto, che è un settore che ha un impatto sociale e culturale molto importante nel nostro Paese”.

Le prossime tappe

I prossimi sette appuntamenti sono previsti il 2 giugno a Desenzano del Garda (BS), in piazza Cappelletti, il 9 giugno a Varese, in piazza della Repubblica, il 16 giugno a Brescia, in piazzale Miro Bonetti, il primo settembre a Monza, l'8 settembre a Bergamo, il 15 settembre a Milano in piazza Tre Torri e il 29 settembre ancora a Milano, nuovamente in Piazza Città di Lombardia.