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Perché anche nel mondo dell'elettrico vanno di moda le linee vintage?

Redazione
dalla Redazione il 05/02/2019 in Attualità
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L'elettrico dovrebbe essere la punta di diamante del settore motociclistico, in termini di innovazione. Eppure il design è spesso legato a modelli storici. Noi vi spieghiamo il motivo

Il fatto che un peso massimo del settore come Piaggio abbia investito sulla mobilità green con il lancio della versione di serie di Vespa Elettrica la dice lunga su quale direzione stia prendendo il mercato. Ma oltre alla Vespa abbiamo visto molti mezzi elettrici che, nei nomi e nelle linee, guardano più al passato che al futuro: Fantic ha presentato la versione a batteria del Caballero e dell’Issimo, la rinascita di Garelli riparte dal Ciclone, un tubone con propulsione a batterie, mentre CeZeta con il Type 506 ha rilanciato l’ormai mitico “maiale”, in chiave elettrica.

 

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Il deisgn "amico"

Ma perché? L’idea è che i produttori di moto e scooter elettrici, per avvicinare i propri mezzi al pubblico generalista, giochino la carta di un design “amichevole”, come conferma Pietro Secco di Fantic Motor: “Siamo spesso portati ad associare alle nuove tecnologie un design futuristico. Immaginiamo quindi forme molte spigolose, abbinate a colori non presenti in natura, curve e geometrie esasperate che comunicano i concetti di velocità, sviluppo, evoluzione. Ma poi nella nostra quotidianità vogliamo veramente essere circondati da tutto ciò? Se da un lato sentiamo il bisogno di cavalcare l’evoluzione, dall’altro sentiamo sempre di più il bisogno di sognare rivedendoci in sella ai nostri miti. Il mercato sta mostrando quello che è il nostro inconscio.E stiamo quindi vestendo progetti tecnologicamente avanzati con un guscio più familiare e caldo”.

Gli fa eco Bruno Santolini di Armony, la società che ha rilanciato il marchio Garelli: “Quando abbiamo creato Ciclone siamo partiti da una domanda fondamentale: cuore o cervello? La risposta che ci siamo dati è stata ‘cuore pensante’, ovvero la passione di un’icona del passato reinterpretata con la razionalità e l’innovazione tecnologica di oggi”. “Preferire i marchi con uno stile iconico – conclude Neil Eamonn Smith, CEO di CeZeta - è parte di un cambiamento nel gusto. Allo stesso modo dei vestiti o degli orologi, le motociclette rappresentano chi sei senza dover parlare”.

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