Barbagelata di Lorsica è un piccolo paesino abbarbicato sull'Appennino ligure, isolato, verrebbe da dire e comunque lontano dalle località costiere della vita rivierasca. Immerso fra boschi di castagne, noto ai fungaioli e ai cacciatori. Ma è un luogo affascinante, sospeso nel tempo. Da quattro anni ospita un raduno invernale che ha segnato, di edizione in edizione, un successo sempre maggiore: il Belinentreffen. Meno noto, sicuramente, di tutti gli altri "Treffen" noti a chi non mette mai la moto in letargo. 

Uniti per una buona causa

Dai poco più di 200 partecipanti della prima edizione agli oltre 1.000 di quest'ultima. Chi ha sfidato il freddo, le strade ghiacciate e la sensazione del "chi me l'ha fatto fare" era guidato da nobili motivi. Sì perché dietro il Belinentreffen, c'è tanta umanità. L'ho capito quando ho chiesto a Fabrizio Scopesi, uno dei "registi" del raduno, qualche informazione sull'evento. "Abbiamo fatto oltre 1.000 iscritti e raccolto 11.000 euro per beneficenza". Secondo me, che conosco quei luoghi e la difficoltà di organizzare un evento del genere, è cosa di cui andare fieri. Anche i 1.000 temerari hanno il diritto di vantarsi del gesto. Non per aver sfidato il freddo, non per aver passato (la maggior parte di loro) la notte al gelo, ma per aver fatto parte di qualcosa di buono e giusto. L'appuntamento è per l'anno prossimo, vietato mancare.