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Motor Bike Expo 2019

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Motor Bike Expo 2019: un’edizione memorabile

Redazione
dalla Redazione il 21/01/2019 in Attualità
Motor Bike Expo 2019: un’edizione memorabile
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Si conclude con le premiazioni dei bike show il Salone della moto a Veronafiere Il pubblico premia l’edizione 2019 con una folla record: 170.000 i visitatori I customizzatori italiani dominano le classifiche nazionali e internazionali

In una Verona invasa dai motociclisti, si è svolta la quarta e ultima giornata di Motor Bike Expo 2019. Un’edizione memorabile per il Salone internazionale dedicato agli appassionati più puri che, all’undicesimo anno a VeronaFiere, ha raggiunto i 170.000 visitatori migliorando il risultato dell’edizione 2018. L’affluenza di pubblico è stata ovviamente più massiccia nel fine settimana (con un sabato da record), mentre le prime due giornate hanno confermato i livelli dell’anno precedente risultando particolarmente favorevoli sia per gli operatori sia per chi ha voluto dedicarsi a una visione più approfondita delle moto esposte.

La marea di appassionati ha promosso l’offerta complessiva di Motor Bike Expo, articolata su 8 padiglioni per circa 80.000 metri quadrati di superfice espositiva e oltre 20.000 metri quadri di aree esterne che hanno ospitato gare ed esibizioni. Sono stati apprezzati sia la produzione di serie, sia l’universo delle personalizzazioni, in cui MBE appartiene all'élite mondiale. Al successo complessivo hanno contribuito la serie di presentazioni (alcune in anteprima assoluta) di moto, iniziative e campionati e poi premiazioni, incontri, raduni e altri eventi; riuscito anche un primo esperimento di apertura prolungata, effettuato il sabato sera.

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I mondi si incontrano a Verona

Dall'enorme mole di attività svolte in quattro giorni spicca l’elevatissimo livello delle moto personalizzate esposte nell’area custom e l’altrettanto qualificato parterre di ospiti che le ha giudicate nei vari contest, con presenze internazionali di spicco in entrambi i settori. Emerge anche la presenza di grandissimi piloti del passato e del presente, dai campioni mondiali di Velocità Capirossi, Cadalora, Locatelli, Gramigni, Lucchinelli e Melandri; agli eroi dei rally africani Alessandro Botturi e Franco Picco.

Ancora protagonista lo sport con le premiazioni dei campionati di velocità Dunlop Cup e Trofeo Italiano Amatori e le presentazioni delle edizioni 2019 dei due challenge; e la presenza nell’area off-road dei rallisti Paolo Caprioni e Roberto Boano (insieme ovviamente  a Franco Picco). Nel padiglione 8, sulla ThunderVolt NK-E, la moto elettrica di Loris Reggiani, hanno letteralmente dato spettacolo alcuni “giovani leoni” come Marco Bezzecchi, 20 anni, 3° nel mondiale Moto3; Elia Bartolini, 15 anni, pilota dello Sky VR 46 Junior Team, che disputerà il CIV nella Moto3; e Alessio Salaroli, campione italiano minimoto Open B. Ha sorpreso tutti anche Riccardo Errani, che dalla pista di drifting auto ha raggiunto il tracciato indoor per le e-bike, è montato in sella alla NK-E e non l’ha “mollata” fino a che non si è scaricata la batteria facendo segnare tempi che hanno sorpreso ed impressionato tutti.

I bike show

La giornata conclusiva del lungo weekend del Motor Bike Expo è stata tradizionalmente occupata dall’assegnazione dei Magazine Award, premio organizzato da Motor Bike Expo e assegnato da giornalisti stranieri alle migliori special dell’esposizione, e dalle premiazioni dei contest organizzati dalle riviste e, per la prima volta quest'anno, dalle stesse community internazionali di customizzatori.

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Il successo dello short track indoor

È una scommessa vinta, l'ovale di short track indoor su cemento allestito nel padiglione 8, una "prima volta" a livello europeo. Ogni giorno dai 60 agli 80 appassionati hanno infilato casco e protezioni per divertirsi nell'ovale sulle YCF Sunday Motors da 150 cc; e nella pista accanto sulle ThunderVolt elettriche. Soddisfazione particolare per il tecnico federale Marco Belli e i tre istruttori della Di Traverso School.

Oltre alla decina di piloti del trofeo di flat track Over The Top (vincitore Danilo Seclì su Honda Dominator), sono passati a divertirsi anche diversi campioni di velocità e fuoristrada. Il più veloce di tutti è stato Elia Bartolini, 15 anni, pilota dello Sky VR46 Junior Team; e poi il campione italiano e vincitore della Coppa del Mondo 2018 Francesco Cecchini, il suo predecessore Vittorio Emanuele Marzotto e ancora Adelio Lorenzin, campione italiano Scrambler. Uno spettacolo nello spettacolo l'esibizione del 17enne Tom Edwards, campione australiano di Flat track nella 250 e prossimo pilota del team ParkinGo nel Mondiale Supersport 300 del 2019.

Stunt competition e Drift Kings Italy Exhibition

Profumo di gomma bruciata, motori spinti al limitatore di giri, visitatori a bocca aperta: è la Motul Arena (Area A) dove, in collaborazione con Mirabilandia, si è svolta la quinta edizione della gara internazionale "Stunt Competition". Il vincitore è stato il danese Mike Jensen, stunt rider ufficiale sponsorizzato dalla Red Bull, che si era imposto anche in semifinale.

Domenica di grande spettacolo e agonismo all’esterno nell’Area C, che ha stupito gli appassionati con i traversi delle auto impegnate nel trofeo di drifting "King of Italy". Il miglior tempo in qualifica era stato del lombardo Massimo Cecchin su Subaru, ma è stato Alberto Cona su BMW M3 ad aggiudicarsi il titolo della Drift Kings Italy Exhibition.

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